Juve-Lazio 2-0: Tevez e Bonucci, vittoria scudetto

I bianconeri vincono 2-0 grazie ai gol di Tevez e Bonucci e volano a +15 sui biancocelesti
Juve-Lazio 2-0: Tevez e Bonucci, vittoria scudetto© LaPresse
Valerio Minutiello
4 min
TORINO - La Juve tritatutto batte anche la Lazio dei record, e spegne sul nascere il sogno di un'impresa quasi impossibile della squadra di Pioli, archiviando definitivamente la pratica scudetto. I gol di Tevez e Bonucci (FOTO)nel primo tempo decidono la sfida tra la prima e la nuova seconda, ora a rischio controsorpasso da parte della Roma. Con questa vittoria la Juve vola a +15 dalla Lazio e a +16 dalla Roma terza (con una partita in meno). I bianconeri avevano già il quarto scudetto consecutivo in mano, ma ora possono davvero cominciare a cucirlo sulle maglie e concentrarsi solo sulla Champions.

SCUDETTO IN MANO - Manca solo la matematica per certificare il titolo (bastano altri nove punti per quello, tre vittorie in sette partite), ma non c'è più nessun dubbio ormai. La Lazio invece si ferma sul più bello. Pioli non riesce a eguagliare la striscia di nove vittorie consecutive stabilito da Eriksson nel '98/99 e si ferma a otto. Inoltre si conferma la pesantezza dell'assenza in difesa di De Vrij. Senza di lui in campo, la Lazio ha sempre perso contro Udinese, Napoli e Cesena. Nelle precedenti otto gare i biancocelesti avevano incassato solo due gol, gli stessi subiti allo Juventus Stadium. La squadra di Allegri domina anche la squadra più in forma del campionato, dimostrando di giocare un campionato a parte. Con questi due gol si prende pure il miglior attacco del campionato: con 59 gol fatti scavalca proprio la Lazio ferma a quota 58.

MATRI IN CAMPO - Allegri si affida a un turn over ragionato in vista del Monaco. In attacco c'è Matri accanto a Tevez, con Morata e Llorente in panchina. La difesa torna a tre con Barzagli, Bonucci e Chiellini. A centrocampo riposa Lichtsteiner, al suo posto Padoin. Pioli risponde con il tridente formato da Mauri, Klose e Felipe Anderson. Candreva va in panchina.

TEVEZ GOL - L'approccio alla gara della Juve è stato perfetto. Chi si aspettava una squadra morbida, distratta dal Monaco, è rimasto deluso. Bastano 17 minuti di studio, poi si accende Tevez che sblocca il risultato con un diagonale preciso alla prima occasione. Sono 18 i gol dell'Apache, capocannoniere in campionato, a +2 su Icardi e Menez. Una rete festeggiata con il verso della gallina, come fece dopo una rete realizzata al River Plate, quando era al Boca. La difesa della Lazio è stata punita alla prima distrazione. I biancocelesti provano a reagire e vanno vicini al pareggio con Klose al 25': il suo tiro a due passi da Buffon viene intercettato da Bonucci in scivolata.

RADDOPPIO BONUCCI - Tre minuti dopo è proprio Bonucci a firmare il raddoppio infilandosi con una progressione pazzesca nelle maglie della difesa biancoceleste allargate dai movimenti degli attaccanti bianconeri. Nella ripresa la Juve abbassa il ritmo perché deve necessariamente gestire le forze, ma controlla la gara senza troppi affanni dimostrando una forza straordinaria. Dalle parti di Buffon non arrivano grandi pericoli. I bianconeri riescono a bloccare Felipe Anderson, che spesso prova la giocata solitaria, ma viene sempre ingabbiato. Il pericolo più serio arriva da una punizione dal limite di Candreva, deviato in angolo da Buffon. All'89' Cataldi si prende il rosso diretto per un fallo da dietro a centrocampo su Tevez.

FELIPE ANDERSON PERICOLOSO - Sembra l'ultimo atto del match invece Felipe Anderson dimostra le sue qualità impegnando Buffon in una difficile parata al 93'. La Juve ha dato l'ennesima dimostrazione di forza in Italia, ora l'attende l'esame europeo a Monaco, e ci arriva con un gol di vantaggio.

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JUVE-LAZIO 2-0: TABELLINO E STATISTICHE


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