Serie A, la Fiorentina passa a Palermo: è in Europa

I viola vincono 3-2: ultima gara di Dybala in rosanero al Barbera. A Parma, 2-2 tra ducali e Verona: doppietta Toni, è re dei bomber. Successi per Cagliari e Sassuolo
Serie A, la Fiorentina passa a Palermo: è in Europa© Getty Images
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ROMA - Controsorpasso viola al Genoa. La Fiorentina vince 3-2 a Palermo e torna al quinto posto, a soli due punti dalla quarta piazza occupata dal Napoli. Della qualificazione alla prossima Europa League la squadra di Montella era già sicura prima di iniziare la gara, visto il pareggio della Sampdoria sul campo dell'Empoli. Al Barbera, segnano Ilicic, Gilardino e Alonso per i viola, e Jajalo e Rigoni per i rosanero. Domenica prossima, ultimi novanta minuti della Serie A decisivi per decidere l'ordine dei arrivo e chi dovrà passare per i preliminari: il Napoli riceverà la Lazio, la Fiorentina il Chievo, mentre il Genoa sarà impegnato sul campo del Sassuolo.

SPETTACOLO ILICIC - Al Barbera, Montella si affida al tridente con Ilicic, ex di turno, alle spalle di Salah e Gilardino. A centrocampo, accanto a Pizarro ci sono Kurtic e Fernandez. Nel Palermo, ultima davanti al pubblico di casa per Paulo Dybala, che per l'occasione indossa la fascia di capitano. Si gioca su ritmi molto alti: ai viola servono tre punti per scavalcare il Genoa al quinto posto, mentre i rosanero vogliono chiudere la stagione al meglio.  

 La prima grande occasione è per Ilicic, dopo 16 minuti: il suo sinistro passa a pochi centimetri dal palo alla sinistra di Sorrentino. Ancora la Fiorentina poco dopo, con un autogol sfiorato da Gonzalez in spaccata nel tentativo di anticipare Gilardino. La rete viola è nell'aria e arriva al 23', proprio con l'ex rosanero Ilicic: la sua bordata all'incrocio dei pali strappa gli applausi dei tifosi di casa, che lo avevano accolto con i fischi. Il vantaggio però dura poco perché tre minuti dopo il Palermo pareggia il conto: respinta corta di Pizarro al centro dell'area e gran destro di Jajalo imparabile per Neto. La squadra di Montella incassa il gol e anche l'uscita dal campo di Salah, costretto a lasciare il posto a Joaquin dopo essere stato toccato duro da Andelkovic. I viola riescono comunque a tornare in vantaggio al 33', grazie a un tocco ravvicinato di Gilardino. E prima del riposo l'arbitro Giacomelli annulla un gol di Rodriguez per un presunto fallo in area dell'ex attaccante del Milan.

QUANTE OCCASIONI! - Nella ripresa, la Fiorentina parte bene, poi arretra pericolosamente. Al 65' Neto vola su un colpo di testa di Belotti, ma quattro minuti più tardi deve arrendersi sulla girata vincente di Rigoni, a due passi dalla porta. Non si arrendono i viola, che dopo il quarto d'ora di sbandamento ricominciano ad attaccare. Il gol prezioso, che consente di ritrovare il quinto posto solitario e portarsi a due punti dal Napoli quarto, è di Marcos Alonso, appena entrato: punizione di Ilicic, sponda di Gilardino e sinistro potente dello spagnolo. L'ultimo brivido è un salvataggio di Neto su Vazquez, poco prima dell'espulsione di Kurtic. La Fiorentina centra tre punti fondamentali.

LE ALTRE - Incroci tra squadre senza più obiettivi nelle altre sfide delle 15. Pioggia di gol in Parma-Verona: finisce 2-2, con Toni che segna due gol e si porta al primo posto della classifica dei cannonieri della Serie A con 21 centri, uno in più di Icardi e Tevez.

 Pari anche tra Chievo e Atalanta (1-1, gol di Gomez e Pellissier) e vittorie in trasferta per Sassuolo (1-0 all'Udinese, rete decisiva di Magnanelli) e Cagliari (1-0 al Cesena, gol di Sau).


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