© ANSAROMA - Venticinque anni 3 mesi e 22 giorni. Per capire come mai la Juve riparta favorita per lo scudetto, è interessante anche esaminare il dato dell’età media dei campioni d’Italia, stagione 2015-2016, quarti nella graduatoria anagrafica, alle spalle del Palermo (24 anni 7 mesi 27 giorni), dell’Inter (24 anni 10 mesi 22 giorni) e dell’Udinese (25 anni 1 mese e 17 giorni). Il 31 maggio scorso, i bianconeri hanno conquistato il quarto titolo consecutivo con la rosa più anziana degli ultimi trent’anni (28,4). In meno di tre mesi, Marotta e Paratici l’hanno svecchiata. Non è soltanto una questione statistica. L'ha evidenziato Ettore Intorcia, stamane, sul Corriere dello Sport-Stadio, firmando una minuziosa analisi, tutta da leggere, sulla linea verde di Allegri e di una società che si è garantita nuova linfa vitale almeno per i prossimi quindici anni considerati i colpi piazzati nel 2015: Rugani, 21 anni; Cerri, 19 anni, in prestito al Cagliari; Dybala, 21 anni; Zaza, 24 anni; Alex Sandro, 24 anni, ricordando che Coman è del ’96, come Tello.
Rinnovamento nella continuità di uno spirito vincente: la strategia societaria è evidente, così come la forza dei campioni in carica, candidati naturali al ruolo di favoriti. Ma occhio a Roma, Napoli e Milan. Dzeko è il simbolo delle nuove ambizioni giallorosse: era dai tempi di Batistuta che la Roma non presentava un centravanti così forte. Insieme con Salah e il fenomeno a nome Totti, ora Garcia dispone di un attacco potenzialmente devastante. Sarri a Napoli ha portato il regista che negli anni di Benitez il Napoli non aveva: Valdifiori è l’uomo giusto al posto giusto, Hamsik ne trarrà solo beneficio, Allan e Higuain chiuderanno il cerchio. Se il Milan di Mihajlovic prende un centrocampista di alta qualità (Witsel è l’ideale, Soriano l’ottima alternativa italiana), i rossoneri ricominciano a divertirsi, indipendentemente dal fattore Ibrahimovic, poiché Bacca e Luiz Adriano sono già una polizza sul futuro. Fiorentina, Inter e Lazio sono le outsider che partono in terza fila. Accettansi sorprese.