Sampdoria-Bologna 2-0: Eder-Soriano lanciano Zenga

Nel recupero della 3ª giornata di Serie A i blucerchiati battono la squadra di Rossi grazie ai gol dei due nazionali azzurri
Sampdoria-Bologna 2-0: Eder, poi Soriano. Decidono i Nazionali
Tommaso Maggi
4 min
GENOVA - La Sampdoria vola grazie ai colpi di Eder e Soriano. Nel recupero della 3ª giornata di Serie A la squadra di Zenga batte il Bologna 2-0 e raggiunge a 7 punti in classifica il gruppone delle seconde (Roma, Chievo, Sassuolo, Palermo e Torino) a -2 dall'Inter capolista. Dopo la vittoria con il Carpi all'esordio e il pareggio al San Paolo con il Napoli, i blucerchiati ottengono così altri tre punti al termine di un match a due facce. Dopo un primo tempo opaco e avaro di emozioni, la partita cambia nella ripresa soprattutto dopo l'espulsione di Rizzo. In superiorità numerica emerge tutta la qualità della Sampdoria che costruisce la vittoria nel giro di 4 minuti prima con il gol di Eder, capocannoniere della serie A con 5 centri, e poi con il raddoppio di Soriano (prodezza balistica dalla distanza). Gara generosa del Bologna che fino all'espulsione di Rizzo aveva offerto una prova di qualità e di personalità. La squadra di Rossi esce da Marassi con 0 punti in classifica (alla pari del Frosinone, prossimo avversario dei rossoblù) ma con qualche certezza in più.
 
LE SCELTE - Nella Sampdoria Zenga sceglie Soriano come trequartista dietro alla coppia Eder-Muriel. In difesa c'è l'esordio dal primo minuto per Moisander. Nel 4-2-3-1 del Bologna, Rossi lancia Giaccherini con Mounier e Brienza alle spalle dell'unica punta Mattia Destro. 
 
POCHE EMOZIONI - La prima fiammata è del Bologna. La squadra di Rossi inizia con buona personalità il match e va vicina al gol dopo 10 minuti con una punizione di Brienza che si stampa sulla traversa. La Samp sembra soffrire il ritmo alto imposto dai rossoblù e fatica a entrare in partita. Al 15' ci prova Muriel ma il suo tiro dalla trequarti viene bloccato facilmente da Mirante. Al 21' Cassani è costretto a lasciare il campo: al suo posto Zenga lancia il giovanissimo Pereira, 17 anni, al debutto in serie A. Pochi minuti dopo anche Giaccherini deve uscire per fastidi muscolari: al suo posto entra Rizzo. La Samp prova ad alzare i ritmi aumentando la pressione offensiva ma non è facile: a parte qualche fiammata di Eder e Muriel, la squadra di Zenga non dà l'impressione di poter sbloccare il risultato. Il Bologna si chiude bene e riesce anche a pungere in contropiede grazie alla velocità di Mounier. Allo scadere del primo tempo è proprio la squadra di Rossi a farsi pericolosa con un bel tiro al volo di Donsah bloccato da un attento Viviano.
 
 
EDER-SORIANO - Nella ripresa il copione del match non sembra cambiare. Eder prova a dare la scossa ai suoi con un siluro dalla trequarti che Mirante devia in angolo. E' l'unico acuto del primo quarto d'ora del secondo tempo. Al 62', però, ecco l'episodio che cambia il match: Rizzo trattiene Soriano e si becca il rosso per somma di ammonizioni. L'occasione è ghiotta per Zenga che ci prova così: dentro il trequartista Correa, fuori Ivan. E' l'ora di spingere per la Samp: il colpo del ko ce l'ha Muriel ma l'ex Udinese, dopo un bellissimo numero su Rossettini, sciupa tutto e si mangia un gol fatto davanti a Mirante. Il colombiano, però, si rifà pochi minuti dopo servendo ad Eder l'assist per il vantaggio: il nazionale azzurro, proprio davanti agli occhi di Conte presente in tribuna, da dentro l'area non sbaglia e firma il gol dell'1-0. Dopo il vantaggio blucerchiato il Bologna si scioglie. Passano 4 minuti e al 79' arriva il raddoppio: a chiudere i conti è Soriano con un bolide dalla distanza che si insacca nel sette. Una prodezza balistica che spegne le speranze di rimonta del Bologna e regala alla Samp 3 punti d'oro.
 

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