E' il Milan di Bacca: il Palermo si arrende 3-2

I rossoneri superano la squadra di Iachini: doppiette per il colombiano e Hilijemark. Magia di Bonaventura su punizione
Milan-Palermo 3-2: ci pensano Bacca e Bonaventura 
Davide Palliggiano
3 min

MILANO – Chiamatelo fattore B. In tribuna ci sono i Berlusconi (Silvio e Barbara), in campo segnano Bacca (2 volte) e Bonaventura. Il Milan si rialza dopo la notte del derby. A San Siro cade, con onore, il Palermo di uno scatenato Hiljemark, autore di una doppietta. Mihajlovic coglie la seconda vittoria in campionato, il suo Milan non conosce mezze misure: o vince o perde.

SENZA GILA – I rosanero si presentano a San Siro senza Gilardino dal 1’: Iachini si affida a Djurdjevic e Quaison in avanti, con il supporto di Vazquez. Modulo simile per Mihajlovic: Honda agisce alle spalle di Luiz Adriano e Bacca. Per Balotelli solo panchina, nonostante la buona mezz’ora nel derby perso contro l'Inter.

MOLTO MILAN - Rossoneri più pericolosi nel primo tempo. Dopo 3’ Struna rischia l’autogol su un cross di Bacca, ma Sorrentino salva. Mihajlovic perde Abate per infortunio e lo sostituisce con Calabria, il talento proveniente dalle giovanili rossonere che ha ben figurato durante le amichevoli estive. Honda spaventa ancora una volta Sorrentino con un sinistro che finisce alto di poco, ma al 21’ il portiere rosanero non può nulla quando Bonaventura, con la suola, serve in area Bacca: esterno destro del colombiano e palla in rete. Il Palermo trova il pari al 31’: calcio d’angolo su cui Diego Lopez esce male e viene punito dal colpo di testa dello svedese Hiljemark, alla seconda rete di fila in campionato. Il Milan, però, vuole fare bella figura davanti a Silvio Berlusconi, presente in tribuna con la figlia Barbara e Adriano Galliani. E allora la squadra di Mihajlovic va vicina al gol con un destro di Luiz Adriano su cui Sorrentino si salva coi piedi. Il portiere rosanero si oppone anche ad una rabona di Bacca (38’), ma non può nulla sulla punizione dai 20 metri di Bonaventura (40’), grazie alla quale il Milan torna in vantaggio prima dell’intervallo.

GILA E BALO – Iachini, allontanato sul finiale del primo tempo da Guida (42'), ordina dagli spogliatoi il cambio: fuori Djurdjevic, dentro Gilardino (fischiato dal suo ex pubblico). Mihajlovic risponde con Balotelli per Luiz Adriano (70’). Il Gila ci mette poco ad essere decisivo: Zapata gli sta a un metro di distanza e lui può servire l’assist per il secondo gol di Hiljemark al 72’. Il pari rosanero dura due minuti, fino a quando Bacca non si inventa un gol di testa su cross di Kucka dalla trequarti. Ma ormai è una sfida tra il colombiano e lo svedese: sempre Hiljemark, al 77’, impegna Diego Lopez con un sinistro dalla distanza, prima di lasciare il posto a Rigoni (89'). Balotelli, stavolta, non è così ispirato come nel derby, ma il Palermo non ne ha più e a parte una conclusione di Trajkovski (altissima) in pieno recupero non si avvicina mai alla porta rossonera. Mihajlovic può festeggiare, il derby è dimenticato... grazie al fattore B. 

MILAN-PALERMO 3-2: STATISTICHE E TABELLINO


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