Serie A, Fiorentina-Atalanta 3-0: viola in testa da soli

Ilicic, Borja Valero e Verdù fanno sognare Firenze: è vetta solitaria
La Fiorentina vola, la star è Paulo Sousa
Vladimiro Cotugno
5 min

FIRENZE - Il viola sventola alto, più in alto di tutti i colori di questa Serie A che continua a far tremare d'emozione tutta Firenze: dopo una settimana in vetta a braccetto con l'Inter, la Fiorentina si scrolla di dosso anche i nerazzurri e scappa via in testa al campionato tutta sola grazie al 3-0 all'Atalanta firmato da Ilicic, Borja Valero e Verdù. Una partita messa subito in discesa dagli uomini di Paulo Sousa, passati in vantaggio dopo soli sei minuti: Blaszczykowski viene atterrato da Gomez in in piena area con Paletta davanti che riceve il rosso diretto pur non essendo l'autore del fallo, calcio di rigore che Ilicic trasforma con freddezza. Terzo centro in campionato per lo sloveno, terzo sigillo dal dischetto e Fiorentina avanti negli uomini e nel punteggio. Reja corre ai ripari richiamando l'ex Kurtic per inserire Cherubin, l'Atalanta è sotto shock e rischia il tracollo: all'11' Borja Valero colpisce in pieno il palo con una stoccata dal limite dell'area dopo una bella combinazione Ilicic-Alonso, un minuto dopo è Badelj a riprovarci dalla stessa zona con Sportiello che vede la palla uscire di un niente alla sua destra. Sousa chiede intensità, vuole chiuderla, l'assedio viola continua ed è Bernardeschi al ventesimo minuto a non trovare la porta servito da Alonso.

MORALEZ, CHE ERRORE - La partita è in mano alla Fiorentina, ma l'Atalanta ha nei piedi di Maxi Moralez la grande occasione del pareggio al 25': Borja Valero perde palla su un contrasto sulla sua trequarti, Denis si avventa sul pallone e innesca Maxi Moralez che da solo davanti a Tatarusanu in uscita disperata gli tira addosso. Il centrocampista viola sembra sofferente, Paulo Sousa manda a scaldare Vecino mentre Ilicic cerca il raddoppio con una fucilata da fuori area, alta.

JOYA VALERO - Gol mangiato, gol subito: è la legge del calcio, una legge che non trova eccezioni al Franchi. È proprio Borja Valero, stringendo i denti e restando in campo, a piazzare la palla alle spalle di Sportiello poco dopo la mezz'ora dopo una fantastica combinazione nello stretto con Ilicic che fa fuori tre avversari. Nell'inchino alla curva dello spagnolo tutta l'eleganza dei viola nel presentarsi alla Serie A: «Salve a tutti, salutate la capolista».

MATURITÀ VIOLA - La Fiorentina mostra oltre a un grande gioco anche maturità da grande squadra: l'approccio alla ripresa è perfetto, nessun appagamento e stessa lucidità e intensità del primo tempo. Prima Kalinic, poi Alonso vanno vicini al tris, mentre Bernardeschi dopo un'ora a mille e una botta alla testa viene richiamato in panchina tra gli applausi. Esce anche Ilicic per Verdù, la Fiesole lo saluta e continua la festa. Kalinic ancora pericoloso, Atalanta concentrata solo a non peggiorare il passivo, Borja Valero che esce all'81' per l'ovazione più forte del popolo viola che continua a vivere tra sogno e realtà questa fantastica avventura. Verdù impreziosisce la serata con il suo primo gol in viola, su fantastico assist di Kalinic, e si corre forte con i pensieri a Firenze, pensieri talmente grandi da non venire pronunciati ancora, almeno per tutta la sosta: poi sarà di nuovo campo, per difendere la vetta, al San Paolo di Napoli domenica 18 ottobre

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