Totò immenso, Pepe fuoriclasse. Di Natale e Reina, chapeau!

Il capitano dell’Udinese in campo con 25 punti di sutura alla testa, il portiere del Napoli ha bloccato alla Jascin ...
Totò immenso, Pepe fuoriclasse. Di Natale e Reina, chapeau!
Biagio Angrisani
3 min

ROMA - Totò immenso, Pepe fuoriclasse. Due personaggi che rendono bello il gioco del calcio. Antonio Di Natale, 37 anni, capitano dell’Udinese e tra i grandi calciatori della nostra epoca, al 10’ del primo tempo di Udinese-Genoa, in uno scontro aereo con De Maio, subisce una ferita lacero-contusa alla testa, suturata (a bordo campo) con 25 punti: il dolore è compreso nel prezzo. Ma cosa spinge un atleta maturo che non deve dimostrare nulla, se non onorare la maglia e la fascia sul braccio, a restare in campo e continuare a battagliare? Probabilmente è il “fanciullino” che alberga nel cuore di Totò che ancora una volta ha detto. vai Totò, continua a rincorrere il pallone come sai perché nonostante tutto oggi gli dei sono con noi. Al 2’ minuto della ripresa, dopo il riposo negli spogliatoi per riprendersi del tutto (25 punti non sono poca cosa), Totò ha spinto in rete il pallone dell’uno a zero siglando il suo gol numero 208 che lo pone al sesto posto della classifica dei cannonieri nel campionato italiano di Serie A dal 1929 a oggi. Poi il Genoa ha pareggiato su rigore, ma alla fine della partita tutti in piedi e a battere le mani per Totò. Quell’emozione in più per l’irriducibile fanciullino napoletano più amato in Friuli.



IL BALZO DEL GATTO PEPE - José Manuel Reina Páez, noto come Pepe Reina, 33 anni. Portiere del Napoli. Ieri semi-disoccupato a San Siro mentre suoi i compagni massacravano di gol il Milan. Eppure, nel cuore della ripresa, il brasiliano Rodrigo Ely difensore del Milan in una proiezione in attacco staccando bene in area ha indirizzato di testa il pallone alla sinistra di Reina. Ben posizionato, il portiere spagnolo non solo ha sventato la minaccia ma con un balzo felino ha bloccato il pallone in volo con entrambe le mani. In bello stile come una volta: alla Jascin, all’Albertosi, alla Zoff, alla Pepe Reina. Poiché è un uomo di mondo e on line, alcune ore dopo la gara Reina ha voluto ringraziare su Twitter i terapisti del Napoli per aver contributo alla sua splendida forma. Un gesto elegante per coloro che lavorano dietro le quinte. Reina pesa diversi chili in meno rispetto alla sua prima stagione con il Napoli avendo fatto una preparazione estiva eccezionale e oggi in campo ha il balzo di un ragazzino con l’esperienza di un campione che ha vinto tutto a livello di club e di nazionale.


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