Risultati Serie A: Frosinone, Atalanta e Genoa, vittorie fondamentali

La squadra di Gasperini batte il Chievo all'ultimo secondo con un gol di Tachtsidis. La Dea troppo forte per il Carpi. Bene il Frosinone che batte 2-0 la Samp di Zenga. Pari 1-1 fra Verona e Udinese: Thereau risponde a Pazzini
Risultati Serie A: Frosinone, Atalanta e Genoa, vittorie fondamentali© LaPresse
Simone Zizzari
6 min

ROMA - Vittoria in extremis per il Genoa, tre punti con il sapore europeo per l'Atalanta, un successo d'oro in chiave salvezza per il Frosinone. L'ottavo turno di serie A regala emozioni e gol con la classifica che cambia sia in fondo che in zona Europa League. Ecco come sono andate tutte le sfide del pomeriggio.

GENOA-CHIEVO 3-2  IL TABELLINO DEL MATCH

Gol, emozioni e tante occasioni da gol nella sfida più divertente della giornata. Prima del via festa in mezzo campo per ricordare l'ex tecnico Franco Scoglio a dieci anni dalla sua scomparsa. Poi la partita che si apre subito con il gol di Paloschi, bravo a battere il rientrante Perin su un cross teso di Meggiorini. La reazione ligure è veemente e porta prima al pareggio al 13' firmato dall'ex Sassuolo Pavoletti e poi quattro minuti dopo dal sorpasso di Gakpe con un tiro dal limite deviato in modo decisivo da Mattiello. Perotti si carica sulle spalle il Genoa regalando colpi da maestro ma il tris non arriva. Succede così che nella ripresa il match cambia completamente. Al 55' Dzemaili colleziona il secondo giallo della partita e lascia anzitempo il campo. Sotto di un nuovo i padroni di casa vanno in crisi e si fanno raggiungere dall'eterno Pellissier che segna il 116° gol con la maglia del Chievo insaccando un pallone non facile crossato da Mattiello al 77'. Sembra ormai tutto finito ma all'ultimo istante della gara Tachtsidis trova il sinistro dal limite che regala a Gasperini e di tifosi del Genoa la gioia più bella. Il Chievo perde immeritatamente mentre per i liguri questi tre punti valgono l'aggancio in classifica a Milan e Palermo a quota 10.

 

ATALANTA-CARPI 3-0 IL TABELLINO DEL MATCH

Tris dell'Atalanta che con il suo straordinato attacco sudamericano schianta la sterile resistenza offerta da un piccolo Carpi, troppo timido e remissivo per sperare di uscire da Bergamo con qualche punto in tasca. Troppo superiore la Dea, apparsa in condizione di grazia e trascinata dal trio pffensivo tutto velocità e fantasia composto da Pinilla, Maxi Moralez e - soprattutto - Gomez, a tratti letteralmente devastante. Il gol del Papu è da antologia: direttamente dall'angolo con la palla che sfiora la parte interna della traversa e si insacca nel sette. In precedenza ad aprire le danze ci aveva pensato Pinilla, lesto nell'insaccare di testa un pallone crossato da Maxi Moralez e male interpretato da Belec e Letizia. La pratica la chiude nella ripresa Cigarini con un rigore realizzato al 62'. Reja ne ha di motivi per esultare: la sua Atalanta aggancia il Toro ed è in piena zona-Europa. La sconfitta di Firenze è già dimenticata, la testa alla prossima settimana quando allo Stadium farà visita alla Juve di Allegri per sognare in grande.

 

FROSINONE-SAMPDORIA 2-0 IL TABELLINO DEL MATCH

Secondo successo stagionale per il Frosinone di Stellone che supera in casa la Sampdoria di Zenga, stordita da un uno-due letale ad inizio ripresa firmato dalla coppia Paganini-Dionisi. Il match al Matusa è divertente con i padroni di casa ben organizzati e gli ospiti pronti a colpire di rimessa con la velocità di Muriel. Proprio dall'attaccante colombiano arrivano le occasioni più pericolose per i doriani nel primo tempo: al 6' la sua cavalcata in solitario verso la porta ciociara termina con una conclusione a botta sicura con pallone sul palo. A rompere l'equilibrio del match i primi dieci minuti del secondo tempo e la doppia marcatura dei padroni di casa. Il 2-0 complica maledettamente il match della Samp che non riesce più a costruire un'azione da gol degna di nota (pessima la giornata del bomber Eder). Il Frosinone può sorridere: l'ultimo posto in classifica ora dista quattro lunghezze.

 

VERONA-UDINESE 1-1 IL TABELLINO DEL MATCH

Match tutt'altro che divertente, quello del Bentegodi. Meglio i padroni di casa nel primo tempo che, dopo uno spavento iniziale per un tiro dal limite di Bruno Fernandes deviato in angolo da Rafael, tengono in mano il pallino di gioco senza riuscire mai a finalizzare. A sbloccare la gara ci pensa un'ingenuità al 40' di Wague che in area friulana affossa Gomez. Dal dischetto non sbaglia Pazzini che segna il suo primo gol in campionato con la maglia del Verona. Gli ospiti sembrano innocui e incapaci di regire in modo concreto. Si vedono solo su punizione con Lodi che sfiora il pari con un tiro velenoso deviato dall'attento Rafael. Nella ripresa i ritmi calano ma i friulani riescono a pareggiare all'83' con un tap in acrobatico di Thereau su cross di Bruno Fernandes. Al triplice fischio arrivano i fischi del pubblico di casa: il Verona è penultimo in classifica a parimerito con il Carpi.

 


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