MILANO - La domanda che viene da farci, dopo Inter-Roma, è se la squadra di Mancini, di nuovo in testa al campionato, può tenere il comando del campionato continuando a segnare un solo gol per vincere. La risposta è sì, se Handanovic resiste a questi livelli. Martedì scorso, a Bologna, aveva salvato su Destro il gol dell’1-1, con un balzo incredibile. Stavolta i salvataggi sono stati almeno quattro. Quattro prodezze una più bella dell’altra e tutte decisive. L’1-0 che riporta la Roma al vertice del campionato è in buonissima parte di Handanovic. Il resto è di Mancini che ha azzeccato la rivoluzione di fine ottobre con 6 cambi rispetto alla vittoria di Bologna. Uno su tutti: fuori Icardi (che aveva segnato il gol della vittoria contro i rossoblù), dentro Jovetic. Ma la mossa davvero giusta è stata quella di Nagatomo sulla fascia di Salah: il giapponese ha fatto perdere all’egiziano tutti i duelli in velocità.
Da questa partita la Roma, pur battuta, esce rafforzata. Ha giocato 90 minuti in attacco, ha raggiunto il 60 per cento di possesso palla, ha fatto 19 tiri contro 10, 9 a 3 nello specchio della porta e soprattutto è arrivata 14 volte (a 2) alla conclusione da dentro l’area di rigore. Ha continuato ad attaccare anche quando è stato espulso Pjanic e mancavano 20' (recupero compreso) alla fine. Ha sbagliato molto Dzeko e molto anche Salah, serviva più precisione, ma soprattutto più cattiveria, quella che non è mancato all’Inter.