Serie A, Juventus-Milan 1-0: Dybala firma il sorpasso

Una rete dell'attaccante argentino permette ai bianconeri di ottenere i tre punti e di scavalcare la squadra di Mihajlovic in classifica
Davide Palliggiano
4 min

TORINO - Vittoria e sorpasso. La Juve sale a 21 punti, scavalca il Milan, e con il terzo successo di fila manda un chiaro messaggio alle prime della classe. Una gran bella rete di Dybala decide il match con i rossoneri, brutti dall'inizio alla fine.

JUVENTUS-MILAN 1-0: STATISTICHE E TABELLINO

SENZA MORATA - Allegri preferisce Mandzukic a Morata per il ruolo di partner di Dybala. Khedira, infortunato, non va neanche in panchina, mentre nel 4-3-1-2 Hernanes fa il trequartista con Pogba, Sturaro e Marchisio in mezzo al campo. Mihajlovic conferma il tridente con Niang-Bacca-Cerci. Donnarumma tra i pali nel curioso "scontro" generazionale con Buffon, che oggi festeggiava i 20 anni di carriera con una particolare fascia da capitano. Prima del fischio di inizio dagli altoparlanti dello Stadium suona la Marsigliese in memoria delle vittime degli attentati di Parigi.

GRANDE EQUILIBRIO - Lo spettacolo non è proprio entusiasmante perché i tatticisimi sono esasperati e anche negli uomini più fantasiosi i guizzi vengono a mancare. La Juve tiene il possesso palla, il Milan è troppo timido. E allora il primo tempo scivola senza troppi sussulti, perché Hernanes e Kucka ci mettono la buona volontà, ma non la precisione, Cerci ci mette la velocità, ma i suoi compagni non la cattiveria giusta e quando Marchisio ci prova dalla distanza (26') trova un Donnarumma reattivo. Il babyportiere stabiese sbroglia poi l'unica vera occasione del primo tempo, quando al 41' sventa in corner una punizione di Hernanes deviata da Bonaventura.

CAMBIO MODULO - Ad inizio ripresa Allegri toglie il brasiliano (più volte fischiato) per inserire Bonucci: secondo cambio bianconero dopo quello al 28' di Alex Sandro per Evra (sospetta distorsione alla caviglia). La Juve passa quindi al 3-5-2. Alex Sandro, più libero di spingere, rientra sul destro al 54', ma tira lontano dallo specchio della porta rossonera. Pogba prova a sorprendere Donnarumma dalla distanza e per poco non ci riesce, perché il portiere rossonero non è proprio impeccabile nella presa. Il forcing bianconero raccoglie i suoi frutti al 65', quando Pogba, con un gioco di prestigio sulla fascia, pesca Alex Sandro che dalla sinistra crossa al centro per Dybala: stop e tiro della Joya e Juve in vantaggio.

POCO MILAN - Ci si aspetterebbe una rezione del Milan, ma Buffon dorme sonni tranquilli. Mihajlovic inserisce anche una punta in più (Luiz Adriano per Kucka al 74'), ma il Milan non costruisce nulla, anzi. La Juve tiene a bada i rossoneri, che raramente superano la metà campo. L'intensità difensiva, simile a quella della partita di Champions con il Siviglia, è altissima. Allegri regala anche la standing ovation a Dybala (dentro Morata all'81'), mentre Mijhajlovic tenta la carta Honda per Niang a pochi minuti dalla fine (84'). L'unica conclusione in porta dei rossoneri arriva al 93', quando Cerci ci prova dalla distanza, ma senza sorprendere Buffon. La Juve sale a 21 punti: il sorpasso è effettuato.


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