Serie A, Frosinone-Milan 2-4: Mihajlovic per ora è salvo

I rossoneri vanno sotto ma nella ripresa segnano quattro gol e conquistano tre punti preziosi per non perdere il contatto con la parte alta della classifica
Frosinone-Milan 2-4: show rossonero
Valerio Minutiello
4 min

FROSINONE -  Mihajlovic può passare un Natale sereno. Dopo la qualificazione ai quarti di Coppa Italia, arriva anche la vittoria in campionato, la prima in rimonta, in casa del Frosinone. I rossoneri vanno sotto, ma poi calano il poker e salgono al sesto posto in classifica, rimettendosi alle spalle Sassuolo ed Empoli. Era importantissimo vincere per non perdere il treno per l'Europa. Roma, Juve, Napoli e Fiorentina, avevano tutte portato a casa tre punti, anche per questo era vietato sbagliare.

HARRY POTTER - Mihajlovic non è Harry Potter (come Inzaghi non aveva la bacchetta magica nella scorsa stagione) ma adesso la sua posizione è più salda. Il Frosinone non era un avversario da sottovalutare, soprattutto in casa dove ha conquistato 13 dei 14 punti che ha in classifica. E infatti il primo tempo si è chiuso con i ciociari avanti, grazie al gol di Ciofani. Nella ripresa però il Milan ha fatto valere la superiorità tecnica e si è preso la partita. Dopo i due pareggi poco entusiasmanti contro le ultime due della classifica Carpi e Verona, stavolta Mihajlovic non ha sbagliato - e non poteva farlo - contro la terzultima.

CIOFANI GOL - Il Milan parte bene, e già all'8' va vicinissimo al gol. Bravissimo Leali ad opporsi in due tempi ai tiri di Niang e poi Bacca. Al 19' però la difesa rossonera si fa sorprendere e permette a Daniel Ciofani di segnare da solo davanti a Donnarumma il gol dell'1-0. La squadra di Mihajlovic prova a reagire ma non riesce a trovare sbocchi per impensierire Leali. Il Frosinone si chiude bene e nelle ripartenze è sempre insidioso. Bonaventura e Niang si muovono molto in avanti, ma non riescono a sorprendere la difesa Ciociara.

RIMONTA MILAN - Il secondo tempo inizia con un brivido per il Milan: gran tiro di Tonev da fuori che esce di un soffio. Il Milan si sveglia e sfiora il pareggio con Honda, che al 48' chiude troppo il diagonale con il destro, non il suo piede preferito, a pochi passi dalla porta. Due minuti dopo però, su un azione molto simile, stavolta c'è Abate che controlla e batte con freddezza Leali. I rossoneri nelle 16 giornate precedenti non erano mai riusciti a rimontare uno svantaggio. Stavolta inveve la rimonta è completa, firmata da Bacca tre minuti dopo il gol di Abate. L'attaccante sale a quota 8 in campionato spingendo in rete un pallone facile facile servitogli da Bonaventura, bravo ad anticipare Leali in uscita. Il Frosinone non si arrende e al 58' serve una grande parata di Donnarumma su punizione di Soddimo. A mettere al sicuro il risultato ci pensa Alex, che al 77' stacca da solo in area e batte Leali di testa. Tre punti in cassaforte? Neanche per sogno. Con il Milan di questi tempi non si può mai stare sicuri, e infatti a sette minuti dalla fine Dionisi di testa anticipa tutti e riapre la partita. I rossoneri però riescono a gestire la partita senza farsi prendere dal panico e al 48' la chiudono in contropiede con Bonaventura. Mihajlovic può festeggiare. 

FROSINONE-MILAN 2-4, STATISTICHE E TABELLINO

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