Serie A, Atalanta-Inter 1-1: super Handanovic, autoreti di Murillo e Toloi

Mancini spreca la possibilità di tornare in vetta alla classifica. Protagonista assoluto il portiere sloveno, autore di 4 interventi decisivi
Atalanta-Inter-1-1: Handanovic para tutto
Davide Palliggiano
4 min

BERGAMO - Un Handanovic strepitoso salva l'Inter dalla sconfitta a Bergamo contro una gran bella Atalanta. Lo sloveno compie 4 interventi decisivi nell'1-1 all'Atleti azzurri d'Italia. Le reti, anzi, le autoreti nel primo tempo: quella di Murillo che porta in vantaggio i bergamaschi, poi quella di Toloi, che rimette in pari il match. La squadra di Mancini perde l'occasione di tornare in vetta alla classifica e ora Juve e Fiorentina possono effettuare il sorpasso.

ATALANTA-INTER 1-1: STATISTICHE E TABELLINO

SERIE A - LA CLASSIFICA

IL RITORNO DI JO-JO - Jovetic è la novità dal 1' per l'Inter di Mancini, che in avanti conferma Icardi e Ljajic. Cambiano anche gli esterni di difesa con D'Ambrosio e Telles titolari. Atalanta senza Grassi, Pinilla e Denis (in panchina con Diamanti), giocano Gomez e Monachello (prima da titolare in A). Rispetto all'ultima partita con il Genoa (0-1), Reja cambia ben 6 uomini. Non convocato Stendardo, in polemica con il tecnico goriziano.

AUTOGOLLONZI - L'Atalanta spinge subito, in particolar modo sulla fascia sinistra, dove Dramé buca più volte dalle parti di D'Ambrosio. L'esterno franco-senegalese impegna dopo 5 minuti Handanovic alla respinta, poi Monachello mette fuori di testa da buona posizione. Il portiere sloveno, però, non può nulla quando sempre sul cross di Dramé interviene Murillo in scivolata e insacca nella propria rete. L'Atalanta continua a spingere, a caccia del raddoppio, ma Monachello è defilato (22') e Handanovic, il miglior dell'Inter nel primo tempo, salva sul primo palo. Poi, il regalo di Toloi. Azione in velocità dell'Inter: Icardi crossa al centro e il difensore brasiliano (preferito a Stendardo, non convocato), insacca goffamente di sinistro nel tentativo di spazzare l'area. L'Inter cresce, la squadra di Reja è costretta più volte al fallo (giallo per Gomez). Brozovic sfiora il vantaggio con un bel tiro a giro (37'), ma sul finale del primo tempo (45') è decisivo ancora una volta Handanovic sulla bella girata di sinistro di Monachello.

SUPER HANDANOVIC - Lo sloveno è decisivo anche in apertura di ripresa, sul colpo di testa di Kurtic (53'). In fase di costruzione l'Inter fatica. Medel, Brozovic e Guarin perdono troppi palloni, pressati a puntino dagli opposti bergamaschi (su tutti De Roon).Troppa la distanza con i tre attaccanti e allora Mancini fa il primo cambio al 58': fuori Guarin, dentro Perisic, per un'Inter ridisegnata con il 4-2-3-1. Dietro, nel frattempo, c'è un super Handanovic, che para anche il tiro dai due metri di Cigarini (59').

INTER ALL'ATTACCO - Il nuovo sistema di gioco porta l'Inter ad essere più presente nell'area bergamasca: Icardi ha due buone occasioni, ma pecca di precisione sia di testa (63') sia di destro (66'). Mancini insiste: difesa a tre, centrocampo a 4 con Ljajic e Biabiany che entra al posto di Telles (70') per un'Inter super offensiva negli ultimi 20 minuti. Reja non cambia modulo, ma mette dentro Bellini per Conti (73'). I bergamaschi accusano la stanchezza e soffrono e nell'ultimo quarto d'ora, ma paradossalmente hanno la migliore occasione con Monachello, che non trova la porta da pochi passi dopo un assist al bacio del solito Gomez (83'). Il Papu lascia il posto a Diamanti (86'). L'ex Watford, però, non incide, così come gli attaccanti dell'Inter, che non impegnano mai seriamente Sportiello. Alla fine è 1-1, per Mancini un altro passo falso.


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