Serie A, Napoli-Empoli 5-1: Insigne, Higuain e Callejon, azzurri di nuovo in vetta

La squadra di Sarri vince al San Paolo e si riporta in testa alla classifica a +2 sulla Juventus. Paredes illude i toscani
Serie A, Napoli-Empoli 5-1: pokerissimo azzurro
Davide Palliggiano
4 min

NAPOLI -  La Juve cala il poker, il Napoli il pokerissimo. Al San Paolo gli azzurri di Sarri centrano la sesta vittoria consecutiva e si riprendono la vetta della classifica a +2 sui bianconeri. L'Empoli cade 5-1 a Fuorigrotta. Al gol di Paredes rispondono Higuain, Insigne e Callejon (doppietta). Di Camporese l'autorete del momentaneo 3-1. Il Napoli non vinceva così tante partite di fila dal 1988, quando toccò il record di 7.

NAPOLI-EMPOLI 5-1: STATISTICHE E TABELLINO

SERIE A - LA CLASSIFICA

TITOLARISSIMI - Sarri non cambia l'11 che gli ha dato più soddisfazioni. Giampaolo, invece, deve fare a meno di Costa e di Barba (ceduto oggi allo Stoccarda) e schiera Camporese al centro della difesa con Tonelli.

TANTO NAPOLI - E' il solito Napoli: possesso palla, triangolazioni e scambi veloci. Gli azzurri fanno la partita smorzando tutti i tentativi di ripartenza dell'Empoli. Alla prima, vera, occasione, Camporese sbilancia Higuain al momento della conclusione, non abbastanza per Massa per concedere il calcio di rigore. Il Pipita prova a rifarsi al 15' su assist di Insigne (scattato in fuorigioco), ma Skorupski è superaltivo nel negare il gol all'argentino. Sul calcio d'angolo successivo Insigne sfiora il palo con un esterno destro acrobatico che non gira abbastanza.

EMPOLI AVANTI - L'Empoli comincia a farsi vedere con Maccarone, che quando si defila riesce sempre a creare qualche pericolo alla difesa azzurra, ma al 20' pecca di egoismo e l'azione sfuma. Insigne ci prova di sinistro (alto), poi Higuain tenta il pallonetto dopo un'uscita di Skorupski, ma Tonelli salva. Al 28' la svolta: Albiol stende Saponara ai 25 metri. Sulla battuta si presenta Paredes: destro potente deviato dalla barriera ed Empoli in vantaggio.

SEMPRE PIPITA - La gioia degli ospiti, però, dura 5 minuti, fino a quando Higuain (22 gol in 22 partite) non gira in rete di testa una pennellata di Insigne.

LA "MAGNIFICA" - Non contento dell'assist, il numero 24 azzurro porta il Napoli in vantaggio con una magnifica punizione dal limite dell'area, concessa per fallo di mani di Tonelli. E' il gol che ribalta il risultato, il 10 in campionato, "rovinato" soltanto da due ammonizioni pesanti, quelle di Hysaj e Allan, che salteranno il prossimo match con la Lazio.

SUBITO 3-1 - La ripresa si apre con il Napoli ancora in gol, stavolta con l'aiutino. Camporese devia in rete un cross dalla sinistra di Callejon e la squadra di Sarri si trova sul 3-1. Un colpo duro da digerire per l'Empoli e per Giampaolo, che prova a dare la scossa inserendo Buchel per uno spento Saponara (58').

DENTRO GABBIA - Il Napoli gestisce bene il possesso, ma rischia sui calci piazzati. Da un corner di Zielinski (68') nasce un'occasione d'oro per Pucciarelli, che di testa sfiora il 3-2. Giampaolo toglie anche Maccarone (per Mchedlidze), mentre Sarri si priva di Higuain (colpito alla schiena) e Insigne: dentro Gabbiadini e Mertens (75').

DOPPIO CALLETI - La forse fresche fanno subito la differenza: ne usufruisce quello più "stanco", ovvero Callejon. Lo spagnolo segna prima il 4-1 (83'), poi il 5-1 sempre su assist di Mertens. E' tripudio azzurro, che si manifesta nella sua massima espressione con i giocatori sotto la Curva B. Parte il solito coro, la colonna sonora di un sogno che continua.


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