Cori razzisti, Koulibaly: «Grazie all'arbitro e ai giocatori laziali». Keita: «Ti ammiro»

Il difensore commenta così i cori e gli ululati razzisti ricevuti in Lazio-Napoli, gara sospesa per alcuni minuti dall'arbitro: «Grazie a tutti per la solidarietà». L'attaccante laziale: «Questo gioco è molto di più che nero, bianco o verde»
Cori razzisti, Koulibaly: «Grazie all'arbitro e ai giocatori laziali». Keita: «Ti ammiro»© ANSA
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ROMA - «Una vittoria importante! Però stasera voglio ringraziare tutti per i messaggi di solidarietà che mi sono arrivati. voglio ringraziare anche i giocatori della Lazio, ma soprattutto l'arbitro Irrati per il suo coraggio. Ringrazio i miei compagni di squadra, la società e i nostri tifosi che sono stati di un grande sostegno contro queste brutti cori! Andiamo avanti e forza Napoli sempre». Kalidou Koulibaly chiude con questo commento su Instagram la serata in cui è stato suo malgrado protagonista. Il difensore del Napoli è stato il bersaglio di una parte dei tifosi laziali e durante la partita è stato attaccato con cori e ululati razzisti. Una situazione che si è fatta insostenibile con il passare dei minuti e che ha costretto l'arbitro Irrati a sospendere la gare per alcuni minuti durante il secondo tempo.

 

L'ABBRACCIO DI KEITA - Solidarietà a Koulibaly è stata espressa su Facebook dal laziale Keita: «Questo gioco è molto di più che nero, bianco o verde! Tanta ammirazione per te, amico!», ha scritto l'attaccante pubblicando la foto di un abbraccio in campo con il collega del Napoli.

Questo gioco è molto di più che nero bianco o verde! Tanta ammirazione per te amico!

Pubblicato da Keita Balde Diao su Mercoledì 3 febbraio 2016

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