Serie A Roma, Spalletti: «Strootman è sulla strada giusta»

Il tecnico giallorosso: «Ha fatto vedere le sue qualità, mi è piaciuto particolarmente»
Serie A Roma, Spalletti: «Strootman è sulla strada giusta»© AS Roma via Getty Images
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ROMA - Spalletti parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida all'Olimpico contro la Sampdoria, in programma domani alle 20.45, e per iniziare fa il punto sugli infortunati: «Bisogna valutare bene oggi - dice il tecnico giallorosso - ci sono stati dei miglioramenti importantissimi in diversi calciatori, Florenzi e Digne hanno fatto tutto l'allenamento ad alti ritmi, Dzeko va rivisto anche oggi perché ieri ha fatto allenamento a parte. De Rossi bisogna valutare bene, ha fatto solo cure oggi, un piccolo problema c'è».



STROOTMAN - La buona notizia è il ritorno in campo di Strootman, anche se con la Primavera: «Ha fatto vedere di essere sulla strada giusta, ha fatto vedere le sue qualità, mi è piaciuto particolarmente quando a risultato già acquisito è andato a fare due contrasti mettendo il piede come sa fare».

MONTELLA - Domani affronterà Montella, che conosce benissimo: «Di lui colpisce la qualità del tecnico, tutti hanno apprezzato il suo lavoro nella Roma, ma non solo in prima squadra, ma anche nei bambini. Ha fatto tutte le tappe che un allenatore forte deve fare per formarsi. Tutti hanno apprezzato il suo lavoro anche con la Fiorentina, sa fare il suo mestiere e avrà un futuro importante. Sarà un avversario difficilissimo e noi troveremo una Sampdoria difficilissima da affrontare».

FISCHI - I fischi del pubblico condizionano i giocatori? «È vero che se vai all'estero e fai un giro per gli altri campionati si tende di più a tifare a favore e non contro. Lui sicuramente la subisce meno questa pressione di risultati, perché poi chiamandoci Roma siamo costretti a crearci la possibilità di fare risultato sempre. Abbiamo il privilegio di giocare nella Roma, ma anche la responsabilità di giocare nella Roma. Dobbiamo smetterla di dire che l'ambiente è difficile che non si può lavorare. Facciamo un giochino, costruiamo lo stile Roma».

INFORTUNATI - Si è fatto un'idea sui tanti infortuni muscolari? «È sempre stato così, gli infortuni vanno a colpire la squadra che deve fare risultato e che non sta dando quello che potrebbe, e allora si innesca il meccanismo che non vengono i risultati perché ci sono infortunati, ma poi è vero il contrario, che ci sono infortunati perché non si fanno i risultati. Poi può succedere quando arriva l'allenatore nuovo, perché il giocatore vuol mettersi in mostra, dà il massimo, e può succedere di infortunarsi».

SZCZESNY - Tenterà di convincere Szczesny a rimanere a Roma? «Se uno ha delle ammirazioni e ce lo dice meglio almeno sappiamo qual è il suo pensiero. A me sembra un ragazzo intelligente prima di tutto, che ha una grandissima qualità per un portiere, che è la freddezza. A volte sembra anche che sia troppo rilassato, non pronto, invece è proprio concentratissimo. È il carattere che deve avere un portiere vero, e a me piace, è bravo anche a giocare con i piedi».

DZEKO - Dzeko ha anche problemi di testa? «Il problema è uno: lo serviamo male tutti, non gli diamo palle buone per lui. Lo dobbiamo servire di più e meglio. Non necessariamente andare sul fondo. Dobbiamo trovare la strada per farlo sentire dentro il nostro gioco».

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