SerieA, Zoff: «Contro la Juventus non c'era il solito Napoli»

Il grande ex delle due big: «Un punto non fa molta differenza sebbene i bianconeri siano più abituati a giocare per vincere»
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ROMA - “L'episodio ha deciso la sfida però il Napoli non ha giocato con la solita spregiudicatezza. L'ho visto un po' troppo contratto. Alla Juve sembrava andar bene anche il pareggio e alla fine è riuscita a trovare la chiave giusta. La differenza è sottile: non c'è ancora niente di particolare, c'è un solo punto di differenza. La Juve è tranquilla perché abituata a giocare per vincere. Ma quersto Napoli propone calcio e lotta”. Parola di Dino Zoff, una vita passata tra i pali, principalmente a difendere le porte della Juventus, del Napoli e della Nazionale.

IL DUELLO JUVE-NAPOLI

SU SARRI E ALLEGRI - "Allegri ha avuto il merito di aver tenuto sempre una linea senza mai lasciarsi pubblicamente alla delusione nei momenti critici iniziali. Ci sono sempre equilibrio e misura alla Juve che ha cambiato dei giocatori importanti e ha saputo anche come società gestire tutto al meglio Sarri ha sbagliato qualcosa? Penso di no, probabilmente il Napoli ha patito una certa responsabilità e non si è espresso come in tante altre occasioni precedenti”, dice l'ex numero uno in una lunga intervista rilasciata a Radio Onda Libera.

ZOFF: "ORA STO MEGLIO"

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LA CHAMPIONS ALLE PORTE - “La Juve se la può giocare come del resto ha fatto l'anno scorso. Affronta una delle squadre più forti d'Europa ma che ha qualche problema in difesa. Per me i bianconeri hanno buone possibilità. La Roma parte svantaggiata nel pronostico, però Spalletti sa il fatto suo e ha già battuto il Real. I giallorossi sono migliorati pur consapevoli che di fronte hanno una squadra di livello assoluto”.

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SU BALOTELLI - “Ne ho visti di peggio, io ho avuto Gascoigne. In questi casi penso che un allenatore debba essere sempre chiaro: se il giocatore fa quello che dice bene, altrimenti resta fuori. Meglio non stargli addosso. Se vuole giocare lo faccia e basta”.


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