Serie A, Inter-Sampdoria 3-1: tre punti sotto gli occhi di Mourinho

I nerazzurri tornano alla vittoria nella serata del ritorno dello Special One e di Ronaldo, contestato dalla curva. Di D'Ambrosio, Miranda, Icardi e Quagliarella le reti
Serie A, Inter-Sampdoria 3-1: tre punti sotto gli occhi di Mourinho© Getty Images
Adriano Lo Monaco
4 min

MILANO - Dopo il ko del Franchi e il frizzante 3-3 di Verona, l’Inter di Mancini torna a prendersi i tre punti. Lo fa contro la Sampdoria, con un 3-1 firmato D’Ambrosio-Miranda-Icardi e soprattutto sotto gli occhi dei due grandi ex, Mourinho e Ronaldo. Il primo accolto dagli applausi della curva, il secondo da messaggi e cori non proprio felici. Adesso è quarto posto, tra due fuochi: a -1 da Paulo Sousa e a +1 su Spalletti, ma con una partita in più. Continua la crisi di Montella, che domani potrebbe essere agganciato dal Frosinone.

CERTI AMORIMourinho seduto tra Moratti e Zanetti, antichi fasti di un’Inter ormai lontana. Lo Special One torna a San Siro dopo il triplete del 2010, esattamente sei anni dopo le manette di Inter-Samp.

Accanto a Thohir c’è invece il Fenomeno, Ronaldo, che ha condiviso insieme al tecnico portoghese l’arrivo allo stadio tra abbracci, sorrisi e pacche sulle spalle. Peccato, però, che l’ex attaccante brasiliano non sia ospite desiderato. Lo striscione della curva interista è inequivocabile: «Le vecchie glorie non cambiano maglia, quelli si chiamano uomini di m…».

TRITTICO SAMP - Nonostante la stretta emotiva della situazione, la metà campo nerazzurra è terreno fertile per le incursioni dell’undici di Montella che poco prima del quarto d’ora si rende temibile con la doppia occasione capitata a Quagliarella (che sfiora l’incrocio dei pali). In mezzo l’incornata dell’ex Ranocchia, forse il più avvelenato tra i tanti presenti in campo, che spedisce di poco alto.

VANTAGGIO INTER E PROTESTE– L’1-0 della squadra interista, fin qui assente, porta la firma di D’Ambrosio (23’), il più lesto di tutti a depositare alle spalle di Viviano la spizzata di testa di Murillo dopo l’angolo di Brozovic. Proteste dei doriani al 38’ perché la conclusione di Correa viene intercettata in area di rigore dal braccio dell’autore del gol, ma Massa lascia correre. Poco più tardi Brozovic sgambetta il ‘Tucu’, beccandosi il giallo: cartellino pesante, dato che il croato sarà costretto a saltare la sfida contro la Juventus.

MIRANDA, 2-0 - Lo strano intreccio degli ex è clamoroso e si sviluppa, lato ligure, all’inizio della ripresa: Dodò prolunga di testa il calcio piazzato di Fernando, Ranocchia allunga la gamba e, davvero per un soffio, non riesce a spingerla in rete. Al 57’ raddoppio interista con l’incornata trionfale di Miranda, che chiude il suggerimento di Melo. Viviano smanaccia, ma la palla ha già oltrepassato la linea. Eder – finora neanche una rete nella nuova avventura milanese – lascia spazio a Ljajic, dal Mancio utilizzato soltanto per otto minuti nelle ultime tre gare contro le due di Verona e la Fiorentina.

EROI IN NEGATIVO - A venti minuti dal termine si consuma il disastro della Samp. Il neoentrato Muriel, sulla trequarti avversaria, si diletta con numeri circensi che hanno come unica finalità quella di far arrivare la sfera a Icardi, che si invola verso la porta blucerchiata sfruttando l’eclatante liscio di Ranocchia e piazzando il tris, che chiude la serata e arricchisce l'enfasi dei sostenitori, che intonano il famoso motivetto pro Mourinho. In pieno recupero il gol della bandiera con Quagliarella, che incrocia col destro e batte Handanovic.

INTER-SAMPDORIA 3-1: STATISTICHE E TABELLINO

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