ROMA - La Fiorentina non va oltre lo 0-0 in casa del Frosinone e resta appaiata all'Inter, a -5 dal terzo posto occupato dalla Roma. Non riesce più a vincere la squadra si Sousa, che ha collezionato tre pareggi e una sconfitta (nello scontro diretto con la Roma), nelle ultime quattro gare. Colpaccio del Carpi, che vince in casa del Verona 2-1 e aggancia il Palermo al terzultimo posto. Il Chievo vince 1-0 a Marassi contro la Sampdoria, che resta pericolosamente vicina alla zona salvezza. Finisce 1-1 tra Sassuolo e Udinese, alla prima di De Canio sulla panchina del club friulano.
FROSINONE-FIORENTINA 0-0
Dopo il turn-over fallimentare contro il Verona, Sousa torna ad affidarsi ai migliori. Gonzalo Rodriguez, Roncaglia, Badelj, Vecino, Ilicic, Bernardeschi e Kalinic tornano titolari, mentre Zarate si accomoda in panchina. La Fiorentina fa la partita ma fatica a infilarsi nella difesa del Frosinone, disposto bene in campo. Nel recupero del primo tempo clamorosa occasione fallita dai viola per sbloccare il risultato. Kalinic colpisce un palo interno, la palla arriva a Borja Valero, che prima calcia addosso a Leali poi centra la traversa a due passi dalla porta.
SAMPDORIA-CHIEVO 0-1 (25' Meggiorini)
Partita più importante per la Samp, a caccia di punti per allontanarsi definitivamente dalla zona calda della classifica. Montella si affida a Quagliarella e Cassano in attacco, insieme con Alvarez. Il Chievo passa in vantaggio al 24' con Meggiorini di testa su cross pennellato da Birsa.
SASSUOLO-UDINESE 1-1 (8' Zapata, 64' Peluso)
Il Sassuolo vive il girone di ritorno di alti e bassi, dopo un'andata strepitosa. Il sogno Europa non è ancora svanito. L'Udinese invece, con De Canio al debutto in panchina al posto dell'esonerato Colantuono ha bisogno di punti per allontanarsi dalla zona retrocessione. I friulani hanno più fame e si vede da subito.
VERONA-CARPI 1-2 (42' Di Gaudio, 64' Rebic, 67' Lasagna)
Il Verona con un piede in B, ha in casa l'ultimo treno per sperare ancora in un miracolo. Il Carpi invece può ancora giocarsela. A sbloccare il risultato al Bentegodi è un bellissimo gol di Di Gaudio al 42' dopo che Mbakogu si era divorato il vantaggio. Il Verona trova il pareggio con Rebic nella ripresa al 64', ma la festa dura solo tre minuti. Al 67' Lasagna, appena entrato, disegna una parabola meravigliosa su punizione e riporta in vantaggio il Carpi. I padroni di casa non si arrendono fino all'ultimo anche se finiscono in dieci per l'espulsione di Rebic.