Derby Lazio-Roma, le pagelle: El Shaarawy-Perotti travolgenti

I voti della stracittadina romana: biancocelesti affondati, attacco giallorosso stellare
Lazio-Roma 1-4: i giallorossi trionfano, che poker all'Olimpico
Vladimiro Cotugno
8 min

ROMA - Quattro gol per fare suo il derby, la Roma travolge la Lazio e si lancia a caccia del secondo posto del Napoli. Ecco i voti di Lazio-Roma al fischio finale.

LAZIO 

MARCHETTI 5,5 - Incolpevole sull'azione dell'1-0, non regala comunque mai troppa sicurezza. Sul tiro di Pjanic viene salvato dal palo, attento sul tiro-cross di Digne, ne prende altri due senza poter fare granché. Spettatore.

PATRIC 4 - Sull'azione del vantaggio prova un assurdo anticipo al centro e poi si perde El Shaarawy: da quel momento va in completa confusione, si prende anche un giallo. Anello debole.

BISEVAC 5 - Rischia ad inizio partita in piena area su Salah, anche lui sorpreso dall'inserimento vincente di El Shaarawy, affonda con tutta la barca. Travolto.

HOEDT 4 - Si infuria con Patric, a ragione, per l'indecisione che sta costando la partita. Ma è in balia degli avversari come tutto il reparto. Nella ripresa fallaccio su Nainggolan e giallo, colpisce il palo di testa sul risultato di 2-0, più incisivo davanti che dietro e questo pesa per un difensore centrale, nel finale si becca anche il secondo giallo. Confuso

BRAAFHEID 4 - Perde molti duelli: dalla sua parte la Roma potrebbe trovare molta più pericolosità ma Salah non lo punta mai. Si dimentica Dzeko sull'azione del 2-0, sul 3-0 c'è una sua trattenuta da rigore su Dzeko prima del tiro di Florenzi. Disastro.

CATALDI 5,5 - Titolare per la prima volta nel derby, resta lucido e costruisce. Fa il suo compito, ma non ha grandi doti difensive, non gli si può chiedere di più. Acerbo. Dall'85' DJORDJEVIC S.V.

BIGLIA (K) 6 - Ottimo nelle chiusure davanti alla difesa, è una cassaforte quando si impossessa del pallone. Giallo per fermare uno scatenato El Shaarawy, combatte e cede solo fisicamente nel finale. Guerriero.

PAROLO 6,5 - Non trova posizione né inserimenti per fare male, soffre. Meriterebbe anche il giallo su Pjanic. Nella ripresa sale in cattedra: prova la conclusione senza fortuna, serve a Hoedt la torre per il possibile 2-1 che si infrange sul palo, colpisce d'istinto di testa sottoporta e si vede negare il gol da un miracolo di Szczesny, infila il 2-1 sul colpo di testa di Klose. Il migliore dei suoi.

CANDREVA 5,5 - Pioli lo sposta a sinistra, cerca palloni e spazi. Pjanic lo stende, lui si fa ammonire per proteste. Nervoso. Al 56' lascia il posto a KEITA 6,5 - Entra subito in partita e mette in soggezione Florenzi, trovando il cross che porta al 2-1 e risultando molto più pericoloso del compagno di squadra. Velenoso.

MATRI 5 - Tra Ruediger e Manolas non respira. Soffocato. Esce dopo 56' per KLOSE 6 - Altro livello di pericolosità rispetto al compagno di squadra, suo l'assist per Parolo che riapre per qualche minuto la partita. Incisivo.

FELIPE ANDERSON 5,5 - Pioli lo vuole alto, quando alza il baricentro Florenzi inizia a soffrirlo non poco. Poi a destra non ritrova lo spunto. Va a sbattere su Ruediger e chiede un rigore che non c'era, poi si perde nella ripresa. Depresso.

PIOLI 5,5 - Inverte Candreva e Felipe Anderson proprio nel momento migliore del brasiliano. A destra non ha meglio di Patric al momento. Prova a ribaltarla con Klose e Keita, azzecca i due cambi ma il confronto tra le due squadre è davvero impari. Ai saluti.

ROMA

SZCZESNY 6 - Mai impegnato seriamente per un'ora, la punizione di Biglia non trova la porta. Nella ripresa salvato due volte dai legni in un minuto, sulla traversa di Parolo è decisiva la sua deviazione ma è decisivo in negativo anche sull'uscita avventata su Klose che regala il gol alla Lazio. Incognita.

FLORENZI (K) 6 - Non arriva al cross e quando lo punta Felipe Anderson non riesce a fermarlo. Poi arriva Candreva ma la situazione non migliora, Keita entra e se lo beve più volte, non può fare il terzino e infatti il suo meglio lo regala quando entra Zukanovic e si può spingere avanti, con un gran destro infila il tris che chiude il derby. Fuori posizione.

MANOLAS 7 - Ordinaria amministrazione, chiusure puntuali, non soffre mai. Fantastica la scivolata su Keita che salva i suoi. Pilastro. 

RUEDIGER 6,5 - Bravo a controllare Matri senza lasciargli spazi. Non sembra esserci rigore su Felipe Anderson che gli va a sbattere addosso e sfiora anche il gol del 2-0 di testa. Nella ripresa spende il giallo su Felipe Anderson, poi soffre l'assalto biancoceleste. In crescita. 

DIGNE 6,5 - Molto cercato nelle fasi iniziali del match, pennella il cross perfetto per El Shaarawy. Nella ripresa sfiora il 2-0 con un tiro-cross. Continuo.

PJANIC 6 - Il fallo in ritardo su Candreva poteva costargli il giallo, rispunta negli spazi larghi della Lazio e si fa pericoloso, colpendo il palo che poteva chiudere il match. Cresce nella ripresa in lucidità e qualità ma va sempre a tratti. Incostante.

KEITA 6 - Esperienza e senso della posizione a questi ritmi blandi fanno la differenza. Ma quando viene puntato, o viene saltato o commette fallo. Sparisce nella ripresa a centrocampo, iniziando a presidiare la propria area. 

NAINGGOLAN 7 - Pressa, chiude, cuce il gioco, verticalizza e tira verso la porta: il più brillante dei suoi insieme al Faraone. Mezzo punto in meno per l'ammonizione insensata, da diffidato. Nella ripresa non si ferma e comanda gli assalti alla porta avversaria. Inesauribile. Esce dopo 71 minuti acciaccato dopo il fallo subito da Hoedt, lasciando il posto a IAGO FALQUE (S.V.) - A fare legna nel finale. 

SALAH 5,5 - Tiene in apprensione la difesa della Lazio ma non tira, si fa apprezzare per i chilometri anche in fase di ripiegamento. Nel secondo tempo si divora il raddoppio. Impreciso. All'81' lascia spazio a ZUKANOVIC (S.V.) - Pochi minuti per difendere. 

PEROTTI 7 - Grande movimento, paga in lucidità. Ma dai suoi piedi partono sempre azioni pericolose e il palo che porta al 2-0 è suo. Nel finale trova anche il poker all'esordio nel derby. Indispensabile.

EL SHAARAWY 7 - Non c'è Dzeko? Non c'è problema, il Faraone fa gol anche di testa: oltre alla rete, una spina nel fianco della difesa biancoceleste. Decisivo. Dopo un'ora lascia il campo a DZEKO 6,5 - Entra e ci mette nove minuti per infilare la porta: non gli si può chiedere di più, decimo gol stagionale. Cinico. 

SPALLETTI 7 - Confermare la squadra titolare paga ancora una volta, e infila anche il cambio di El Shaarawy con Dzeko che chiude il match. Il risultato in bilico non gli permette di far entrare Totti in quello che potrebbe essere il suo ultimo derby, sposta Florenzi avanti con l'ingresso di Zukanovic e arriva il tris che chiude la partita. Spietato.

LA BOLGIA DEI TIFOSI ROMA A TESTACCIO

 


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