Serie A, Juventus-Lazio 3-0: Dybala fuoriclasse, scudetto a un passo

La zampata di Mandzukic e la doppietta dell'argentino (primo gol su rigore) condannano i biancocelesti di Inzaghi, in 10 per quasi tutto il secondo tempo dopo il rosso a Patric. Vittoria numero 23 nelle ultime 24 partite
Serie A, Juventus-Lazio 3-0: Dybala fuoriclasse, scudetto a un passo© LaPresse
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TORINO - 23 vittorie (e un pareggio) nelle ultime 24 partite e con un fuoriclasse che si chiama Paulo Dybala. La Juventus annienta la Lazio e lo fa per 3-0. Apre Mandzukic, poi la doppietta dell’argentino. Il primo su rigore, il secondo capitalizzando l’assist di Khedira. I bianconeri tornano a +9 sul Napoli e lo scudetto è davvero a portata di mano. Allegri non festeggerà già domenica a Firenze perché dovrà aspettare almeno lunedì, quando ci sarà il big match tra Roma e Napoli, sperando che i giallorossi fermino Higuain e compagni.

SBLOCCA MANDZUKIC - In seguito al colpo di testa di Parolo, è la Juventus a rendersi pericolosa. Ci prova prima Dybala, che conclude di prima intenzione, e subito dopo Pogba con un violento destro dalla distanza. Da segnalare, in entrambe le occasioni, le pronte risposte di Marchetti. Ad andare a un passo dalla rete del vantaggio sono, uno dopo l’altro, Alex Sandro (il sinistro sfiora l’incrocio dei pali), il ‘Polpo’ (cicca clamorosamente il pallone a tu per tu con il portiere avversario, di fatto regalandolo) e ‘la Joya’, la cui zuccata è smorzata in angolo dal diretto interessato. Il dominio bianconero è spezzato, ma mica tanto, dal timido tentativo da parte di Keita che, poco prima della mezz’ora, lascia partire un destro che supera ampiamente la traversa di Buffon. È ancora Marchetti a evitare l’1-0 su Dybala, ma al 39’ la zampata vincente di Mandzukic (corregge il tiro-cross di Pogba) permette alla squadra di Allegri di passare in vantaggio, chiudendo così la prima frazione di gioco.

DYBALA SHOW! - Inzaghi opta per un cambio all’intervallo, fuori Parolo e dentro Milinkovic-Savic. La scelta non paga perché la situazione biancoceleste si fa ancora più grave. Nel giro di due minuti la Lazio rimane in dieci e subisce il gol del raddoppio. Prima l’espulsione di Patric (doppio giallo, fallo su Dybala) e dopo l’intervento in area di rigore di Gentiletti su Bonucci: per Mazzoleni è rigore, che l’attaccante argentino trasforma senza problemi. Insaziabile, Dybala. Tant’è che al 64’ sigla il 3-0 Juve, in spaccata e dopo aver ricevuto palla da Khedira. Qualche minuto più tardi accarezza l’idea della tripletta personale, ma i suoi sogni di gloria sono accantonati da Marchetti. E lo Stadium gli tributa la standing ovation quando lascia il posto a Zaza.

 


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