© ANSAUDINE - Nessun problema per il Torino di Ventura che torna alla vittoria dopo i due ko di fila, liquidando l’Udinese con un pesantissimo 5-1. Apre Jansson, raddoppia Acquah, poi l’illusione di Felipe e i tre gol firmati da Martinez (doppietta) e Belotti. Quello dell’italiano (11 delle sue 12 reti sono arrivate nel 2016) è un capolavoro: parte dalla propria metà campo palla al piede mettendo in mostra tutto il proprio potenziale.
DOPPIO VANTAGGIO GRANATA - Padelli compie il miracolo su Matos nelle prime battute del match, poi è solo Torino. Il direttore di gara annulla l’1-0 ai granata per la posizione irregolare di Belotti, ma al 12’ arriva il primo gol in Serie A di Jansson che di testa anticipa Ali Adnan e batte l’incolpevole Karnezis. Poche le occasioni chiave durante i 45 minuti iniziali, nell’Udinese (Totò Di Natale assiste dalla tribuna) si segnala soltanto la conclusione di Bruno Fernandes che non inquadra però lo specchio della porta. La sassata di Acquah, poco prima del rientro negli spogliatoi, porta il Torino sul risultato di 2-0: la conclusione si insacca sotto l’incrocio e alla Dacia Arena partono i primi fischi di dissenso contro la squadra di De Canio.
MARTINEZ, BELOTTI, MARTINEZ - Felipe illude l’Udinese accorciando le distanze al 48’ mentre Martinez e Belotti fanno sognare i tifosi del Toro. Il venezuelano firma il tris (50’), facendo sedere Heurtaux con una finta, il ‘Gallo’ è l’autore del poker (56’). L’ex attaccante del Palermo (gol numero 12 in campionato, 11 solo nel 2016) si rende protagonista di una travolgente galoppata – ricordando il fantascientifico Weah contro il Verona – che si conclude con freddezza davanti alla porta friulana per la felicità del suo allenatore, che alza ancora una volta la cresta. Felipe va a un passo dalla doppietta e Mariani decide di annullare un altro gol a Belotti. Il quinto gol è ancora di Martinez e arriva all’83’.