© ANSAROMA - Il Milan lascia il sesto posto, ma almeno non perde in casa contro un Frosinone eroico. Il Sassuolo batte il Verona e sogna l'Europa, il Palermo aggancia il Carpi a 35 punti e tiene viva la lotta salvezza negli ultimi 180 minuti della Serie A. Non mancano le sorprese nella domenica pomeriggio del campionato. Ecco le cronache di tutte le gare.
MILAN-FROSINONE 3-3
Il Milan trova il pareggio nei minuti finali contro il Frosinone, non conserva il sesto posto ma a San Siro salva almeno la faccia. I ciociari prendono la squadra di Brocchi di sorpresa. Al secondo minuto, i gialloazzurri vanno avanti grazie a Paganini, che con un destro da fuori area finalizza una bella azione che si sviluppata dalla fascia sinistra. Il gol dà la carica alla squadra di Stellone che continua a spingere nel primo quarto d'ora. La risposta milanista arriva su punizione: cross tagliato dalla destra di Balotelli, testa di Kucka e palla fuori non di molto. Il Frosinone però è vivo e di rimessa mette paura: Dionisi tenta un colpo di testa, la palla arriva a Ciofani che calcia al volo, ma la conclusione è debole e imprecisa. Nella parte centrale del primo tempo, il Milan costruisce un paio di buone occasioni, entrambe con Bacca: per due volte, le conclusioni del colombiano sono murate dai difensori avversari. Ancora rossoneri pericolosi al 31': Bardi si oppone a Kucka grazie a un grande riflesso.
In apertura di ripresa, il Milan ha subito la chance per riaprire la partita, ma la spreca. L'arbitro Massa concede un rigore ai rossoneri per un tocco di mano in area di Russo: sul dischetto va Balotelli, Bardi respinge. Brocchi in panchina sembra quasi rassegnato, ma due minuti dopo la sua squadra riesce comunque a trovare la via della rete. Cross basso di Abate dalla destra, stavolta il portiere del Frosinone non è impeccabile, e Bacca a porta vuota fa 1-2. Il Milan non fa in tempo a organizzare l'assalto per il pareggio: al 54' il Frosinone trova il terzo gol con Dionisi, che sfrutta un clamoroso liscio di Alex e solo davanti a Donnarumma non sbaglia. Per i rossoneri è una mazzata, ma al 74' tornano ancora a sperare grazie ad Antonelli, appena entrato, che con una spettacolare rovesciata da pochi metri batte Bardi. Brocchi gioca la carta Menez nell'ultimo quarto d'ora. E' proprio il francese, sempre su rigore, a firmare in pieno recupero un gol prezioso per i rossoneri. L'ultimo brivido è la traversa di Balotelli. San Siro fischia, il Milan rischia di perdere l'Europa.
PALERMO-SAMPDORIA 2-0
Il Palermo tiene vive le speranze salvezza: seconda vittoria di fila e Carpi agganciato a 35 punti. Le buone notizie arrivate dallo Juventus Stadium, dove gli emiliani hanno perso 2-0 nell'anticipo, danno ulteriore spinta ai rosanero, che possono contare solo sull'appoggio dei tifosi abbonati per via della decisione della prefettura di vietare la vendita dei biglietti a tutti gli altri. La prima occasione della partita però è per la Sampdoria: pallone morbido di Alvarez per Quagliarella, che dal centro dell'area calcia al volo senza trovare la porta. Il Palermo rischia ancora al 17', con un altro spunto dell'ex attaccante del Torino, poi due minuti più tardi trova il vantaggio. L'errore di Ranocchia è clamoroso: da ultimo uomo, non si accorge dell'uomo alle sue spalle e si fa soffiare il pallone da Gilardino; la punta del Palermo serve Vazquez che, solo davanti a Viviano, non sbaglia. Non è una partita facile per la squadra di Ballardini, la Samp è viva e nel giro di un paio di minuti, tra il 24' e il 25', va vicina al gol del pareggio in due occasioni: Cionek salva sulla linea una conclusione a botta sicura di De Silvestri; pochi istanti dopo, Soriano, sugli sviluppi di un corner, sfiora il palo con un bel tiro al volo. Prima del riposo, ancora Palermo pericoloso: Gilardino serve Morganella, che da posizione defilata calcia forte in porta e trova la respinta di Viviano.
La ripresa si apre con una novità nella Sampdoria: Fernando non ce la fa e lascia il posto a Muriel. La Samp più offensiva non spaventa il Palermo, che cerca con insistenza il raddoppio: Viviano salva su Gilardino in uscita bassa, poi al 74' Vazquez prova una conclusione a giro senza fortuna. Due minuti più tardi, è ancora il portiere blucerchiato a salvare su Gilardino. I rosanero insistono e vengono premiati all'85': Vazquez mette forte al centro un pallone velenoso, che Gilardino riesce a toccare quel tanto che basta per battere Viviano. E' il gol che mette fine alla sofferenza del pubblico del Barbera: il Palermo è vivo, vince la seconda partita consecutiva e lotterà per salvarsi.
SASSUOLO-VERONA 1-0
Tre punti fondamentali per il Sassuolo. Il Milan è in difficoltà e gli uomini di Di Francesco si prendono il sesto posto che potrebbe voler dire qualificazione ai preliminari di Europa League. Contro il Verona, non è una partita facile per gli emiliani, che cercano varchi per le punte Sansone, Falcinelli e Berardi, senza successo. Il Verona tiene, intenzionato a onorare il finale di campionato. Buona occasione per Sansone al 10': l'esterno neroverde non arriva per pochi centimetri sul cross tagliato di Berardi. Il Sassuolo fa fatica così il primo tempo scivola via senza particolari emozioni. Va meglio nella ripresa. La squadra di casa trova il vantaggio al 58' grazie a Pellegrini, con un destro da fuori area deviato. Per i neroverdi arrivano record di punti in A (55) e vittorie (13).
EMPOLI-BOLOGNA 0-0
A Empoli si gioca sotto a un sole caldissimo. Le squadre si scaldano, costruiscono tanto, ma finalizzano poco. I padroni di casa, al 16', reclamano un rigore per un fallo in area su Croce non sanzionato dall'arbitro Chiffi. Un quarto d'ora dopo, l'Empoli ha l'occasione migliore del primo tempo: Pucciarelli serve Zielinski in profondità; il centrocampista, sul più bello, si fa fermare da Mirante in uscita. Ancora Empoli pericolo nei primi minuti della ripresa.
Risultati Serie A, 36ª giornata