Serie A Sampdoria-Genoa, guerriglia dopo il derby: 200 persone coinvolte

Un carabiniere e un poliziotto feriti e un ultras blucerchiato arrestato: è questo il bilancio degli scontri avvenuti da Genova. La Digos indaga
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GENOVA - Un carabiniere e un poliziotto feriti e un ultras della Sampdoria arrestato: è questo il bilancio degli scontri avvenuti ieri sera dopo il derby della lanterna vinto dal Genoa per 3-0 tra ultras blucerchiati e genoani. Gli scontri - ai quali hanno preso parte circa 200 persone - sono iniziati dopo che due tifosi blucerchiati che stavano lasciando la zona dello stadio in scooter sono stati aggrediti e picchiati da un gruppo di genoani. I due feriti hanno chiesto aiuto a gruppo di ultras doriani che si trovava vicino alla Gradinata Sud e da lì è partita la rappresaglia.

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INDAGINE APERTA - Il tifoso arrestato ha 44 anni e ha già subito un daspo dopo la guerriglia di via Monticelli tra genoani e doriani nel 2007. È accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed altri reati legati alle norme in ambito sportivo. Stamane comparirà davanti ai giudici per la direttissima. Le indagini della Digos proseguono per identificare altri ultrà che hanno preso parte agli scontri: determinanti le immagini delle telecamere dello stadio e di alcuni filmati ripresi con i telefonini. Continua il monitoraggio negli ospedali liguri e del basso Piemonte per intercettare eventuali tifosi feriti che sono andati a farsi curare nei pronto soccorso.

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