© Inter via Getty ImagesMILANO - Fischi a San Siro e non potrebbe essere altrimenti. Davanti ai nuovi proprietari cinesi di Suning, presenti in tribuna accanto a Thohir, l'Inter fatica clamorosamente contro il Palermo ed è già in grande difficoltà dopo due giornate di campionato. Dopo il 2-0 di Verona col Chievo, l'1-1 contro i rosanero (vantaggio di Rispoli in avvio di ripresa e pareggio di Icardi a 18' dalla fine) lascia la squadra di De Boer con un solo punto punto in classifica.
INTER, CHE FATICA - In attesa dei nuovi innesti, Joao Mario e Gabigol, i nerazzurri vanno avanti con il 4-3-3: Eder nel tridente insieme a Perisic e Icardi, la boa centrale. Niente da fare per Nagatomo (il giapponese potrebbe tornare contro il Pescara o contro la Juventus, tra la terza e la quarta giornata), al suo posto spazio a Santon. Dall'altra parte, il rivoluzionato Palermo di Ballardini scende in campo con un copertissimo 3-5-1-1: lì davanti c'è Quaison alle spalle di Nestorovski. Uno schieramento tattico che funziona, perché la manovra nerazzurra è quasi annullata e i rosanero gestiscono il gioco senza grandi affanni. Al 7' la prima grande occasione capita proprio ai siciliani con Goldaniga, che spreca incredibilmente davanti ad Handanovic. La squadra di De Boer fa fatica, soprattutto sugli esterni dove D'Ambrosio e Santon non riescono a spingere come dovrebbero. La partita è bloccata per mezz'ora, poi un salvataggio sulla linea di Andelkovic su conclusione di Medel sveglia l'Inter. Arrivano al tiro Perisic, Miranda, Murillo e ancora Medel, ma lo 0-0 non si sblocca.
ICARDI EVITA LA FIGURACCIA - In avvio di ripresa ci si aspetterebbe un'Inter più aggressiva, ma le aspettative di San Siro si infrangono dopo appena tre minuti. Tiro senza grandi pretese di Rispoli dal limite dell'area e deviazione di tacco di Santon che beffa Handanovic. De Boer è gelato e pensa a qualche cambiamento tattico. Intanto la reazione nerazzurra è solo in un colpo di testa centrale di Perisic da buona posizione. Il Palermo si fa coraggio e raddoppia le forze, ma è costretto a rinunciare a Quaison che va ko per uno stiramento. Al suo posto Ballardini inserisce Sallai. Al 23' De Boer risponde inserendo Candreva e il giovane Miangue al posto di Perisic e un disastroso Santon. L'ingresso dell'ex laziale cambia marcia all'Inter, che poco dopo pareggia: cross perfetto proprio di Candreva dalla destra e colpo di testa vincente di Icardi, lasciato incredibilmente solo in mezzo all'area. Il forcing finale però non è incisivo e il Palermo porta a casa un 1-1 quasi insperato alla vigilia.
INTER-PALERMO 1-1, CRONACA E TABELLINO