Serie A, Cagliari-Roma 2-2: i giallorossi si fanno rimontare due gol

Avanti di due reti con Perotti e Strootman, la squadra di Spalletti si fa riprendere da Borriello e Sau
Serie A, Cagliari-Roma 2-2: i giallorossi si fanno rimontare due gol© LaPresse
Valerio Minutiello
7 min

ROMA - La Roma non si è ripresa. Dopo aver buttato la Champions, contro il Porto, butta via anche la vittoria a Cagliari. Finisce 2-2 al Sant'Elia, ma per i giallorossi il pareggio ha il sapore della sconfitta, perché erano avanti di due gol nel secondo tempo. La sosta a questo punto è benedetta, perché Spalletti avrà tempo per cercare di sistemare le cose. E di cose da sistemare ce ne sono tante: la difesa appare troppo fragile, la squadra troppo timorosa. Il gioco bello e spumeggiante dell'anno scorso, che si era intravisto solo nel secondo tempo della partita con l'Udinese, non c'è più. La Roma, come spesso le è capitato in passato, ha perso fiducia, si è smarrita. Bisogna correre ai ripari subito. A farle male ancora una volta ci ha pensato Borriello, l'ex col dente avvelenato che gli ha segnato cinque gol nelle ultime quattro gare in cui l'ha affrontata. Non si può neanche dire che il Cagliari sia la bestia nera dei giallorossi: forse lo era, ma nelle ultime tre trasferte in Sardegna erano arrivate tre vittorie. 

DZEKO OUT - Dopo la batosta con il Porto, Spalletti sceglie di ripartire dal tridente leggero, con Dzeko che va ad accomodarsi in panchina come aveva fatto spesso nella scorsa stagione. In attacco ci sono El Shaarawy, Perotti e Salah. De Rossi torna a centrocampo, senza la fascia da capitano al braccio, consegnata a Florenzi. In porta confermato Szczesny. Rastelli invece cerca di sorprendere la Roma, scegliendo la difesa a quattro, e affidandosi in attacco al grande ex Borriello con Sau e il giovanissimo Barella dietro.

ROMA, PARTENZA SPRINT - La Roma parte fortissimo. Dopo meno di un minuto Bruno Peres spara sull'esterno della rete al termine di una grande discesa sulla fascia sinistra. Il gol del vantaggio comunque arriva subito: al 5' Isla commette un fallo ingenuo su El Shaarawy, e Perotti dal dischetto spiazza Storari.  

È il terzo rigore in due partite, trasformato dall'argentino. La Roma potrebbe raddoppiare poco dopo ma Salah non inquadra la porta da buona posizione. Sono passati solo dodici minuti, i fantasmi del Porto sembrano dimenticati. E invece i fantasmi tornano, perché la Roma dopo l'occasione fallita da Salah non prende più l'iniziativa e comincia a soffrire l'iniziativa del Cagliari. I giallorossi sbagliano anche i passaggi più facili e sono sempre in ritardo. Come contro il Porto, ma ormai è una consuetudine, Nainggolan prova a trascinare la squadra ma da solo può fare poco.

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BORRIELLO, CHE PALO! - Al 20' episodio dubbio: c'è un contatto proprio al limite dell'area giallorossa tra Strootman e Barella, difficile stabilire se sia dentro o fuori l'area. Mazzoleni comunque lascia proseguire facendo infuriare i sardi. Il Cagliari prende fiducia e va vicinissimo al pareggio: l'occasione più ghiotta, neanche a dirlo, ce l'ha Borriello al 44' quando in tuffo di testa tutto solo centra il palo con Szczesny battuto. L'ex della Roma era andato vicino al gol anche al 36', ma si era visto respingere il tiro sul primo palo dal portiere polacco.

FLORENZI CAPITANO, NO DE ROSSI

STROOTMAN RADDOPPIA - La Roma va negli spogliatoi in vantaggio ma non riesce ad esprimere il suo gioco. Spalletti corre subito ai ripari inserendo Dzeko in attacco al posto di El Shaarawy, che ancora non convince. La mossa dà subito i suoi frutti, perché dopo meno di un minuto il bosniaco fornisce una sponda preziosa a Strootman che spara sotto la traversa a due passi da Storari. Il raddoppio ridà fiducia alla Roma che ricomincia a far girare il pallone. Quando i giallorossi sembrano padroni del campo però, arriva puntuale il gol di Borriello che riapre la partita al 56': Szczesny respinge con una grande parata un tiro di Sau, ma l'ex bomber giallorosso è in agguato. La Roma torna a soffrire e arretra troppo. Spalletti inserisce Fazio al posto di Perotti e passa alla difesa a tre. I giallorossi rischiano tanto, però in contropiede hanno qualche buona occasione per chiudere di nuovo la partita. Soprattutto con Dzeko che lotta e si batte come vuole Spalletti, ma Storari per due volte nega il gol al bosniaco di piede. All'87' arriva la doccia fredda: Sau riesce a staccare di testa in mezzo ai tre centrali della Roma e batte Szczesny. Sull'azione pesa un errore ingenuo di Florenzi in disimpegno. L'ennesimo di una lunga serie mostrata nelle ultime due partite da una squadra che sembra aver perso fiducia e sicurezza. La Juventus è a +2, siamo solo all'inizio, ma il campanello d'allarme è già scattato. Fa festa il Cagliari, che alla prima in casa si coccola il suo bomber Borriello e conquista il suo primo punto in classifica al termine di una grande partita. 

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