Serie A, Juventus e Napoli. Gonzalo fa la differenza, ma Sarri ha dei super baby

Anche la Roma ha potenzialità notevoli. Deve rapidamente superare lo choc del Porto e sfruttare le tante, e diverse, risorse a disposizione
Serie A, Juventus e Napoli. Gonzalo fa la differenza, ma Sarri ha dei super baby© ANSA
Stefano Barigelli
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ROMA - Provate a prenderla. La Juve dei primi, fulminanti, venti minuti contro il Sassuolo vale il Real, il Barça, il Bayern. Una prova di forza culminata nell’uno-due con cui Higuain ha cancellato polemiche, illazioni, cattiverie. L’argentino è quello della stagione scorsa. Potrà non segnare di nuovo 36 gol, ma è ancora un centravanti capace di fare la differenza. Che è esattamente quanto gli chiede la Juve. Il Pipita, Pjanic (anche lui in gol ieri), Dani Alves, Pjaca e Benatia sono stati presi proprio per fare la differenza tra una stagione in cui la corsa Champions s’è fermata sul più bello, e un’altra stagione, questa, in cui la Juve vuole arrivare fino in fondo. L’impressione comunque è che i bianconeri vogliano imprimere la massima accelerazione in campionato ora, che la Champions è meno impegnativa.

L'INSIDIA - Ma l’insidia per la Juve può essere proprio un eccesso di sicurezza. Il Napoli, infatti, ha quantità e qualità. S’è visto a Palermo: sono bastati pochi minuti e un grande Callejon per chiudere l’incontro. Sarri ha una rosa ampia e già pronta adesso, per competere in Italia e in Europa. Se molti dei giocatori nuovi sono giovani non è un limite, anzi. La fame è propellente che spinge più dell’esperienza. Anche la Roma ha potenzialità notevoli. Deve rapidamente superare lo choc del Porto e sfruttare le tante, e diverse, risorse a disposizione. Gli errori di Cagliari in attacco e in difesa si capiscono: la ferita dell’eliminazione era ancora aperta. Ma oggi con la Samp è obbligata a voltare pagina.


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