Serie A, Empoli-Juventus 0-3: festa Allegri con Dybala e Higuain

Il primo sigla l'1-0 al 65', poi ci pensa il Pipita a chiudere il match con una doppietta: 6 gol in 7 gare
Serie A, Empoli-Juventus 0-3: festa Allegri con Dybala e Higuain© ANSA
Adriano Lo Monaco
3 min

EMPOLI - Sembrava uno di quei giorni destinati ai rimpianti post-gara (“La sfortuna ci ha detto di no”), ma la prima domenica d’ottobre - oltre a regalare tre punti alla Juve – conferma la perfezione del duo tutto argentino, quello formato da Dybala e Higuain. La Joya dà il primo calcio e svincola al 65’ la squadra bianconera dallo 0-0, il Pipita ne fa due (6 nelle prime 7) e Allegri fa festa allungando provvisoriamente sulle rivali. L’Empoli di Martusciello – Saponara in panchina – abdica in casa e si mantiene nelle zone caldissime della classifica.

CUADRADO, GOL MANGIATO - Giocate sartoriali e qualche gol divorato. Ne sa qualcosa Khedira che, servito dall’eleganza di Pjanic, sbatte contro la traversa nel tu per tu con Skorupski già dopo sette minuti. La faccia timida della Joya non punge su calcio piazzato e al 19’ il giocoliere Cuadrado scappa via sulla destra lasciandosi andare a un tiro cross che per poco non sorprende il portiere polacco. È tutta la Juve che gira e lo fa anche con Hernanes in mezzo al campo, troppo spesso bistrattato in quelle poche uscite stagionali. Il fulmine colombiano, a buon rigore, è quello che ha le migliori occasioni: un’altra visione di Pjanic gli consente di presentarsi davanti a Skorupski, ma la conclusione partorita è rivedibile e l’intervento di piede dell’empolese è comunque da applausi. I padroni di casa decidono di uscire dall’oblio con il tentativo di Krunic, alzato in corner da Buffon. Poi, sul finire della prima frazione, il mirabile pallonetto del Pipita da posizione defilata salvato (quasi) sulla linea da Pasqual.

CHE TRIS! - Il contatto tra Tello e Pjanic scalda gli animi delle squadre (Mazzoleni assegna punizione alla Juve) e in seguito inizia la festa bianconera, il tris è calato in soli cinque minuti. La sblocca Dybala al 65’ con il sempre più imprescindibile Alex Sandro che dona all’argentino il pallone da mettere in rete e la testardaggine di Higuain nel voler mantenere una media adeguata fa il resto. Il primo gol è di prepotenza, un sinistro da fuori area che fa secco Skorupski, il secondo molto più facile e arriva da pochi passi. Allegri rimpiazza Dybala con Pjaca, che nei minuti finali va vicino al poker e alla prima firma con la maglia bianconera.


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