© LaPresseGENOVA – Il Milan fallisce il sorpasso alla Juventus e dopo tre vittorie consecutive viene fermato dal Genoa di Juric, che si impone tra le mura di casa con un secco 3-0. Apre Ninkovic dopo undici minuti complice l’ingenuità di Honda che non tiene la linea di fuorigioco, all’80’ la sfortunata autorete di Kucka e nel finale il tris di Pavoletti. La squadra di Montella si fa pericolosa nella seconda frazione nonostante il rosso a Paletta (intervento in ritardo su Rigoni), ma deve poi soccombere alla superiorità numerica degli avversari.
GENOA-MILAN 3-0: TABELLINO E STATISTICHE
LE SCELTE – Suso parte dalla panchina, Montella si gioca la carta Honda dal 1’. Confermato Locatelli in regia con Poli nell’insolita veste di terzino destro. Il tecnico del Genoa risponde con il tridente formato da Rigoni, Simeone e Ninkovic.
MILAN SOTTO – I padroni di casa fanno la partita e alla prima occasione nitida passano in vantaggio. A sbloccare la serata di Marassi è l’uomo che non t’aspetti, il giovane Ninkovic. Rincon crossa dalla destra, il povero Honda tiene in gioco gli avversari e l’attaccante serbo è libero di colpire a rete battendo Donnarumma all’11’. La gestione rossoblù continua, è solo spezzata dal tentativo dalla distanza da parte di Romagnoli che si perde sul fondo. Nel finale di primo tempo giallo a Izzo per proteste dopo una sbracciata nei confronti di Niang con il francese che si rende poi protagonista di una conclusione al volo che termina di parecchio alta.
ROSSO A PALETTA, RIECCO PAVOLOSO! - È un altro Milan quello che torna dagli spogliatoi. Due chiarissime chance capitano a Bonaventura, in seguito è Perin a salvare il risultato sul tiro ravvicinato di Bacca. Al 56’ altro episodio chiave: Paletta entra in netto ritardo su Rigoni e per Banti non ci sono dubbi, è rosso. Montella corre ai ripari optando per l’ingresso in campo di Gomez, il sacrificato è Bacca. Si rivede anche Luiz Adriano che rileva uno spento Honda e agisce da unica punta nel nuovo scacchiere rossonero mentre Juric butta nella mischia Pavoletti. Rincon apre troppo il piattone e manca il possibile 2-0 così come Poli che non sfrutta l’assist di Bonaventura e sbaglia completamente la palla del pareggio. E all’80’ ecco il raddoppio rossoblù: Kucka tenta di anticipare Pavoletti sul traversone di Lazovic, ma sfortunatamente devia la sfera nella propria porta. Poco male per Pavoloso, sei minuti più tardi si libera di Romagnoli e torna al gol facendo impazzire l’intero stadio. Ci sarebbe anche il 4-0 di Rigoni, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco.