Calcio senza sosta, un mese da impazzire

Dopo Italia-Germania comincia una serie quasi ininterrotta di appuntamenti per le nostre squadre
Calcio senza sosta, un mese da impazzire© LaPresse
Alberto Polverosi
2 min

ROMA - Dopo Italia-Germania di martedì scorso, siamo rimasti senza calcio per tre giorni consecutivi. Ecco, questo non accadrà più da qui a fine anno. Da oggi alla vigilia di Natale, sarà tutto calcio, solo calcio. Dei prossimi 35 giorni, soltanto 7 saranno vuoti, senza pallone. Negli altri 28 faremo il pieno, saziando la fame dei più appassionati. Campionato, Champions, Europa League, Coppa Italia e alla fine di questa fantastica maratona anche la Supercoppa Italiana a Doha. Non è solo il numero delle partite, è soprattutto la loro frequenza che rende la fine del 2016 davvero intensa con probabili ripercussioni sull’anno successivo. Si parte questo pomeriggio con Chievo-Cagliari alle 15, si finisce con Juventus- Milan il 23 dicembre alle 17,30. In mezzo a questa valanga di gare, c’è un periodo in cui non si salta nemmeno un giorno: dal 26 di questo mese a giovedì 8 dicembre si gioca tutti i giorni, per 13 giorni di fila. E’ impressionante, come lo è la quantità delle partite di questo mese extralarge: sono 80, con una media di 2,3 gare ogni 24 ore. E si tratta di sfide in cui sono protagoniste le squadre di Serie A, sia in campionato che nelle coppe.

A TUTTE LE ORE - Poltrona e tribune ci aspettano a tutte le ore del dì. Si gioca alle 12,30, alle 15, alle 18, alle 20,45, e questi sono gli orari consueti, ma i posticipi di lunedì 28, per esempio, sono in programma alle 19 (Napoli-Sassuolo) e alle 21 (Inter-Fiorentina). E sarà così anche nei posticipi dei lunedì successivi. Il recupero fra Genoa e Fiorentina (62 minuti da giocare dopo la bufera che si era scatenata su Marassi l’11 settembre, rendendo impraticabile il campo) inizia alle 20 e la Supercoppa fra Juve e Milan alle 17,30 italiane. Nei giorni della Coppa Italia si parte alle 15, poi si passa alle 18 e si chiude con l’ultima gara alle 21. Trattandosi di scontri diretti, in caso di parità si andrà ai supplementari e poi ai rigori. Si può iniziare alle 15 e finire intorno a mezzanotte, 9 ore di calcio ininterrotto.

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