Serie A, Juventus-Atalanta 3-1: super Mandzukic, Roma e Milan a -7

La squadra di Allegri vince con i gol di Alex Sandro, Rugani e dell'attaccante croato
Atalanta, la maglia indossata contro la Juventus omaggia la Chapecoense
Mattia Rotondi
3 min

ROMA - La Juve interrompe la striscia positiva di sei vittorie in campionato dell'Atalanta. A Torino la squadra di Allegri vince 3-1 con i gol di Alex Sandro, Rugani e Mandzukic (a segno anche Freuler). Ed è proprio l'attaccante il simbolo di questo successo: mette in campo tutta la rabbia e la determinazione accumulate dopo la sconfitta di Genova, proprio quello che serviva per superare la squadra più in forma del campionato. Mandzukic fa tutto: attacca, tiene il pallone, fa salire la squadra, ruba palloni e in difesa pulisce più volte l'area. La rete è il premio ad una partita perfetta, sottolineata dagli applausi continui del pubblico, soprattutto quando è costretto ad uscire per infortunio. La Juve allunga così in testa: ora sono 7 i punti su Roma e Milan, in attesa delle sfide di domani.  

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IN GOL I DIFENSORI - La Juve fa paura all'Atalanta nei primi minuti, poi gli ospiti prendono le misure e sembrano poter far male agli avversari. Invece al 15' Alex Sandro, con un'azione personale e un tiro dal limite piazzato, porta avanti la squadra di Allegri. Il brasiliano dedica il gol alla Chapecoense. Alla Juve bastano altri quattro minuti per raddoppiare: calcio d'angolo, Rugani salta più in alto di tutti e di testa beffa Sportiello. Nel finale di tempo assedio Atalanta, Juve in grandissima difficoltà, con un Mandzukic più volte impegnato in area a spazzare come un difensore. Il messaggio dei bergamaschi è evidente: non ci arrendiamo.

MANDZUKIC, GOL E INFORTUNIO - La squadra di Allegri, però, torna in campo nella ripresa con una rabbia e un'intensità superiori anche a quelli del primo tempo. Mandzukic è ovunque: fa a sportellate davanti e recupera anche tantissimi palloni in fase di non possesso. Al 64' arriva il meritatissimo gol dell'attaccante croato, di testa su calcio d'angolo. Undici minuti dopo Mandzukic deve uscire per una forte contusione. L'Atalanta dimostra di non stare lassù per caso: nonostante il risultato, spinge e trova il gol della bandiera con Freuler. Una rete che fa arrabbiare Allegri, ma che non cambia la sostanza della gara. Un palo di Lemina è l'ultima emozione: la Juve torna subito a vincere. 

JUVENTUS-ATALANTA: TABELLINO E STATISTICHE

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