© Inter via Getty ImagesMILANO - Una vittoria per uscire dalla nebbia. Fitta, come i fischi ad inizio serata che hanno fatto da colonna sonora alla dura contestazione dei tifosi a San Siro. Non bella, ma almeno abile a sfruttare le due uniche occasioni della partita e fortunata negli episodi decisivi (Handanovic sempre decisivo), l'Inter supera 2-0 il Genoa tra mille difficoltà e si guadagna almeno una settimana più serena. La doppietta di Brozovic dà ragione alle scelte tattiche di Pioli, addolcisce la tifoseria e segna l'ennesima ripartenza per dare un senso a questa faticosa stagione. Sei vittorie di fila in casa (quattro in campionato, più due in Europa League) non si vedevano dai tempi di Leonardo nel 2011.
HANDANOVIC SALVA - Con una formazione rivoluzionata (difesa a tre con Murillo-Miranda-D'Ambrosio, Nagatomo a centrocampo e il tridente Eder-Icardi-Palacio), Pioli cerca di dare un nuovo ordine all'Inter e sorprendere Juric. Intenzioni legittime, che inizialmente ottengono l'effetto opposto. La squadra si muove in maniera confusa, senza equilibrio. L'impressione è che ogni giocatore non sappia cosa faccia il compagno affianco. Il Genoa capisce l'opportunità favorevole e nella prima mezz'ora costruisce due clamorose occasioni da gol. Sulla prima, al 18', D'Ambrosio respinge a due metri dalla linea un diagonale di Lazovic. Al 26', invece, è Handanovic a salvare su colpo di testa ravvicinato di Ocampos. L'Inter sbanda paurosamente, ma proprio nel momento più difficile trova a sorpresa il gol del vantaggio. Al 38', su azione d'angolo, la palla arriva al limite dell'area a Brozovic che di piatto destro supera Perin. Un lampo, che cambia la partita.
3 - Marcelo Brozovic ha segnato tre gol nelle ultime tre presenze in Serie A, tanti quanti nelle precedenti 30. Forma.
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 11 dicembre 2016
BROZOVIC SEGNA - Pioli applaude ma non è soddisfatto del primo tempo interista e cambia. Fuori uno spaesato Eder, dentro Felipe Melo e spazio ad un più coperto 3-5-2. L'avvio di ripresa, però, è ancora difficoltoso. Il Genoa torna ad attaccare e va tre volte vicino al pareggio. Ocampos e Simeone al 6', ma soprattutto Lazovic 2' dopo. Handanovic è ancora una volta bravo a salvare in uscita. Juric prova a cambiare inserendo in avanti Ninkovic al posto di Ocampos. Pioli risponde subito con Perisic per un deludente Palacio. Il Genoa spinge alla ricerca del gol, ma inevitabilmente si scopre concedendo all'Inter spazi per ripartire. Al 24', su una bella progressione di Joao Mario, Brozovic supera di nuovo Perin e festeggia la doppietta. La nebbia non c'è più, almeno per una notte.