© ANSAFIRENZE – Dopo il primo posto nel girone di Europa League, la Fiorentina conquista anche tre punti nel posticipo della 16ª giornata di Serie A, battendo per 2-1 in casa il Sassuolo. A decidere il match, disputato sul terreno di gioco dello stadio "Artemio Franchi" di Firenze, è la doppietta messa a segno da Kalinic. Con il successo odierno la Fiorentina si conferma imbattibile in casa, dove ha raccolto 4 vittorie e altrettanti pareggi in 8 partite. L’ultima sconfitta casalinga in campionato risale al 24 aprile 2016: 2-1 con la Juventus. Il Sassuolo, di contro, continua ad attendere un successo esterno che manca dalla prima giornata contro il Palermo (1-0). In classifica la Fiorentina si mantiene nella scia che porta alla qualificazione europea con 26 punti in settima posizione, superando Torino e Inter, mentre il Sassuolo rimane a ridosso della zona retrocessione a quota 17.
KALINIC, CHE GOL! - Di Francesco inizia la gara con una squadra alta e marcature preventive per rendere molto più difficile il possesso palla alla Fiorentina. Ma i padroni di casa, alla prima occasione, sfruttano l'errore della linea difensiva del Sassuolo trovando il gol del vantaggio dopo soli 10 minuti. Sugli sviluppi di una punizione di Ilicic, Badelj rimette il pallone (infranto sulla barriera) in area, qui arriva Kalinic che, tutto solo, tocca di prima verso la porta di Consigli superandolo inesorabilmente. In questa stagione di Serie A si tratta del primo gol di Kalinic al "Franchi", dopo i sei segnati fuori casa. La reazione del Sassuolo arriva subito ma Tatarusanu è reattivo e para sulla zuccata di Acerbi. Kalinic, però, è scatenato: il numero 9 croato raddoppia con un eccelso colpo di tacco grazie ad un ottimo cross basso messo in mezzo da Chiesa.
1 - Primo gol al Franchi per Nikola Kalinic in questo campionato di Serie A, dopo i 6 segnati fuori casa. Sbloccato. #FiorentinaSassuolo
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 12 dicembre 2016
ACERBI ACCORCIA - «Non è vero», «Non è possibile» grida Di Francesco a metà della ripresa. Al 69' arriva il secondo infortunio per il Sassuolo. Al 60' è Gazzola il primo ad abbandonare anzitempo il terreno di gioco in barella. Prova a rientrare ma il dolore è così forte che esce immediatamente (al suo posto Lirola). Poi dopo dieci minuti un'altra sostituzione: fuori Sensi (uscito sempre in barella) dentro l'ex Iemmello. L'allenatore è disperato in panchina ma a dargli una gioia ci pensa Acerbi. Grande mischia al centro dell'area, con una serie a dir poco incredibile di batti e ribatti. Due volte ci ha provato Pellegrini, prima del tap-in finale del difensore centrale che riapre la partita. Passano due minuti e il volto dello staff tecnico del Sassuolo è esterrefatto. Anche Paolo Cannavaro rimane a terra per una botta presa dopo lo scontro con Kalinic. Poi si rialzano entrambi.
FIORENTINA-SASSUOLO 2-1: TABELLINO E STATISTICHE