Serie A, Inter-Pescara 3-0: settima vittoria consecutiva e quarto posto

Valerio Minutiello

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● 28.01.2017 ( Aggiornata il 28.01.2017 23:40 )

ROMA - L'Inter centra la settima con il 3-0 al Pescara e si prende il quarto posto, sorpassando la Lazio. Missione compiuta per Pioli, l'occasione era ghiottissima. In casa contro la squadra di Oddo, ultima in classifica e unica dei 5 maggiori campionati europei a non aver conquistato nemmeno una vittoria sul campo, non si poteva interrompere la striscia positiva. Sono sette in campionato, nove in totale.

A San Siro poi, l'Inter ha centrato il decimo successo di fila. Fattore da non sottovalutare visto che la squadra di Pioli, che insegue ora la Champions, ha entrambi gli scontri diretti con Roma e Napoli a San Siro. Nel suo fortino ha lo stesso rendimento del Napoli. Icardi, vero e proprio mattatore in casa, stavolta si deve accontentare di un assist, con Wanda Nara ad applaudire in tribuna. L'argentino ne aveva segnati nove nelle ultime sei al Meazza, 11 in totale in 10 partite finora.

PARTENZA LENTA - L'Inter scende in campo con la maglia speciale per le popolazioni del Centro Italia, con la scritta «Abruzzo nel cuore» sulla manica. Pioli sceglie il trio Perisic, Joao Mario e Candreva alle spalle di Icardi. Bahebeck è l'unica punta del Pescara. L'Inter ci mette un po' a prendere le misure all'avversario. I primi venti minuti passano così, con un colpo di testa di Miranda e niente più.

D'AMBROSIO E JOAO MARIO GOL - A svegliare la squadra di Pioli, un brivido al 23': Verre trova il gol in tap-in, dopo un tiro di Kastanos respinto da Handanovic, ma è in fuorigioco e Calvarese annulla. L'episodio dà la scossa all'Inter che subito dopo trova il vantaggio con D'Ambrosio: il difensore tutto solo in area non sbaglia di testa. Dopo un paio di parate di Bizzarri, al 43' Joao Mario raddoppia con una deviazione facile sottoporta su assist di Perisic. Il centrocampista portoghese conferma il suo ottimo momento: due gol e tre assist nelle ultime sei gare di serie A per lui. Primo tempo perfetto per Pioli: l'unico brivido, a parte il gol di Verre annullato, è per un intervento netto di Miranda al limite su Bahebeck che avrebbe meritato il giallo. Il difensore è diffidato e alla prossima c'è la Juventus allo Stadium.

LA CHIUDE EDER - Nella ripresa l'Inter, forte del doppio vantaggio, con il passare dei minuti molla un po' la presa. Al 59' il Pescara si fa pericoloso ancora una volta con Verre, dopo che Handanovic chiude lo specchio a Bahebeck in uscita. L'Inter soffre un po' il Pescara che attacca senza aver ormai nulla da perdere, ma nel momento più difficile trova il 3-0 con Eder appena entrato, che fa partire l'azione e poi la conclude su assist di Icardi.

L'argentino però era in netto fuorigioco, non segnalato dagli assistenti di Calvarese. Terzo gol in campionato per Eder, che festeggia così la partita numero 200 in serie A. Con i tre punti in tasca, Pioli al 75' fa entrare Gabigol al posto di Candreva. San Siro si scalda per l'ingresso del brasiliano. Proprio Gabigol pochi minuti dopo va vicino al gol con un bel tiro da fuori respinto da Bizzarri. L'Inter si gode la settima vittoria, festeggia a San Siro e ora può preparare con serenità ed entusiasmo la sfida alla Juventus. Ma prima c'è la Lazio in Coppa Italia, martedì.

90'+3 - Triplice fischio di Calvarese, #InterPescara finisce 3-0!!! Avanti così ragazzi, #FORZAINTER SEMPRE ?? pic.twitter.com/LjSXPNSNqi
— F.C. Internazionale (@Inter) 28 gennaio 2017