Serie A, Torino-Atalanta 1-1: Petagna risponde a Iago Falque 

Kessie in campo un tempo, tornato in buona forma dalla Coppa d'Africa. Per Mihajlovic una sola vittoria nelle ultime otto giornate
Serie A, Torino-Atalanta 1-1: Petagna risponde a Iago Falque © LaPresse
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TORINO - Finisce 1-1 la sfida tra due rivelazioni del campionato che puntano all'Europa. L'Atalanta rimonta lo svantaggio iniziale ma non riesce a completare la rimonta, fallendo così il sorpasso sulla Lazio.

Il Torino deve rinviare ancora l'appuntamento con la vittoria, che manca dal 22 dicembre dello scorso anno. Ne ha vinta una sola nelle ultime otto la squadra di Mihajlovic, che ha rallentato clamorosamente dopo una partenza sprint.

LE SCELTE - Mihajlovic si affida al 4-3-3, con i soliti Ljajic e Falque a sostegno del rientrante, dopo la squalifica, Belotti. 3-4-1-2 per l'Atalanta, sarà Kurtic a giostrare dietro al duo formato da Petagna e Gomez. Gasperni squalificato, in panchina per l'Atalanta il suo vice Gritti. Kessie è tornato dalla Coppa d'Africa, ma parte dalla panchina.

GOL IAGO FALQUE - Il Torino parte all'attacco e mette subito in difficoltà l'Atalanta. Al 16' Iago Falque schiaccia di testa in rete, sbloccando il risultato. È il quinto gol in cinque gare contro l'Atalanta, sua vittima preferita, per l'ex della Roma. La squadra di Gasperini prova a reagire e al 30' sfiora il pareggio, con un rinvio in mischia di Barreca che si stampa sulla traversa.

PARI PETAGNA - Nel secondo tempo Gasperini manda in campo il suo gioiellino Kessie, al posto di Grassi. Il centrocampista ivoriano dimostra subito di essere tornato in gran forma dalla Coppa d'Africa. Dopo un tiro pericoloso di Ljajic, il Torino non riesce più a mettere paura all'Atalanta, che invece pian piano prende fiducia. Petagna al 64' si divora clamorosamente il gol del pareggio, poi al 66' si fa perdonare segnando il gol più difficile con una grande giocata che beffa Rossettini e Hart. Nel finale è molto più Atalanta che Torino. Al 73' Mihajlovic manda in campo Iturbe al posto di Valdifiori, ma l'ex della Roma non riesce a incidere. Il Torino soffre tanto, a salvare il risultato ci pensano le prodezze di Hart, e gli errori di Kurtic sottoporta. Al triplice fischio Vives in lacrime saluta il pubblico e i compagni di squadra. Era la sua ultima partita con il Torino. A 37 anni, finirà la sua carriera in B con la Pro Vercelli. 


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