Serie A, Juventus-Inter 1-0: super Cuadrado, +6 sul Napoli

Il missile del colombiano sul finale del primo tempo regala la vittoria ad Allegri, la 28ª consecutiva in casa. Traverse di Dybala e Pjanic, rosso a Perisic nel recupero. Mercoledì il recupero contro il Crotone
Serie A, Juventus-Inter 1-0: super Cuadrado, +6 sul Napoli© ANSA
Adriano Lo Monaco
3 min

TORINO - L’ennesima spallata al campionato la si dà nel giardino di casa e ai rivali di sempre. Non Higuain, né Dybala, che pur all’inizio sfoggia la sua tavolozza di colori con gesti che sanno d’incanto. La Juve vince ancora, anche se stavolta solo di misura. Allegri ferma a sette la striscia consecutiva di successi dell’Inter e lo fa con la sassata di Cuadrado (sotto gli occhi di Conte…), così veloce da portare la squadra a +6 ventiquattro ore dopo la galattica goleada del Napoli a Bologna. Martedì c’è Roma-Fiorentina, mercoledì il recupero con il Crotone e lì il divario potrebbe allungare ancora.

INTER CON LA DIFESA A 3 - Allegri scende ancora in campo con il 4-2-3-1 (Marchisio in panca) mentre la novità è rappresentata dalla difesa a tre di Pioli (dentro Murillo) e dalla presenza dal 1’ di Joao Mario che, insieme a Perisic, si posiziona a supporto di Icardi. Tanti gli ospiti d’eccezione presenti in tribuna: da Conte a Ventura, fino al ct dell’Argentina Bauza.

CUADRADO BOOM - La scena iniziale dello Stadium è tutta di Dybala: l’acrobazia volante sbatte su Handanovic, la girata di prima intenzione sulla traversa. L’Inter non resta mica a guardare e risponde alle magie dell’argentino con il sinistro di Gagliardini e la conclusione di Joao Mario che, a Buffon battuto, termina a lato davvero di un soffio. L’ex atalantino ci prova anche di testa mentre Higuain si fa vivo soltanto alla mezz’ora, ma non riesce a pungere. Un altro botta e risposta, stavolta tra Perisic e Mandzukic: l’incornata del primo è centrale, quella del secondo (in tuffo su assist di Cuadrado) è fuori misura. Il taccuino di Bauza comincia a consumarsi quando Icardi prende il tempo a Chiellini, deviando d’esterno e non trovando la porta. Handanovic dice di no al calcio di punizione di Pjanic (parata e traversa), ma per Allegri è solo questione di secondi: al 45’ il missile dalla distanza di Cuadrado supera lo sloveno e regala il vantaggio alla Juve.

HANDA SALVA IL RISULTATO - La seconda frazione si apre con l’illuminazione di Higuain, che libera Pjanic al tiro: provvidenziale nell’occasione Handanovic. Così proprio non va e Pioli decide che il momento è opportuno per un doppio cambio. Candreva e Brozovic lasciano spazio a Eder e Kondogbia, ma il croato non la prende benissimo e abbandona la serata dello Stadium visibilmente contrariato. Nel frattempo la gara comincia a surriscaldarsi (Cuadrado e Khedira si beccano il quinto e il sesto giallo) e il nervosismo dei tifosi dell’Inter è accentuato dall’ottimo contropiede non finalizzato da Icardi. Al 71’ dentro Marchisio, fuori il colombiano e arrivederci al 4-2-3-1. L’epilogo sorride ancora alla Juve al di là del risultato che non cambia più: Higuain è fermato da Handanovic e ancor più clamorosa è la smanacciata del portiere interista sul rabbioso colpo di testa di Mandzukic. Rosso diretto a Perisic in pieno recupero per proteste. Per Allegri altri tre punti in attesa del recupero di mercoledì sera a Crotone.


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