Serie A, l'Inter riprende a correre: 2-0 all'Empoli e 8° timbro a San Siro

Bastano Eder e Candreva: Pioli torna a vincere dopo la sconfitta con la Juventus. Contestazione di San Siro con striscioni e Pañolada
Serie A, l'Inter riprende a correre: 2-0 all'Empoli e 8° timbro a San Siro© Inter via Getty Images
Gioele Pracucci
4 min

MILANO - Torna subito alla vittoria l'Inter, che chiude la parentesi dello Juventus Stadium trovando l'ottava vittoria casalinga consecutiva e riportandosi almeno per una notte al quarto posto in classifica. La formazione allenata da Pioli si è infatti imposta 2-0 a San Siro contro l'Empoli, non accusando le assenze per squalifica di Icardi e di Perisic.

PAÑOLADA E PROTESTE - La partita comincia come era finita quella dello Juventus Stadium: con le proteste del popolo interista, alimentate inoltre nel corso della settimana dalle squalifiche di Icardi (2 giornate, rientrerà con la Roma) e di Perisic (2 giornate poi ridotte ad una).

La Pañolada di San Siro viene ripetuta ben due volte nel corso della partita, sia prima del fischio d'inizio che a seguito di un altro episodio dubbio, con un rigore non concesso ad Eder per una spinta in area ad opera di Diousse al 31'.

1° TEMPO - Nonostante le assenze dei due attaccanti l'Inter fa sin da subito la partita contro l'Empoli. Al 10' la prima grande occasione da gol, sventata con un autentico miracolo da Skorupski: Su punizione battuta da Joao Mario svetta di testa Palacio che indirizza il pallone appena sotto la traversa, ma il portiere polacco si supera deviando in calcio d'angolo. Il gol è però solo rimandato di pochi minuti e a firmarlo è l'altro dei due giocatori chiamati a sostituire Icardi e Perisic: al 14' su cross di Candreva lo stesso Palacio riesce ad alzarla di testa verso il secondo palo, dove Eder deve solo appoggiarla in rete di petto. Trovato il vantaggio l'Inter abbassa i giri e i toscani di Martusciello provano a reagire, ma il tiro a giro di El Kaddouri al 25' viene neutralizzato da Handanovic in tuffo. Al 32' la grandissima occasione del raddoppio ce l'ha invece Gagliardini, che va a calciare a botta sicura una sorta di rigore in movimento da centro area, trovando però ancora una volta una respinta prodigiosa di Skorupski.

2° TEMPO - Avvio di ripresa thriller per l'Inter che prima sventa il possibile pareggio e sul ribaltamento di fronte si porta sul 2-0: all'54' infatti è Handanovic a salvare l'Inter con un'uscita perfetta su Krunic, mentre neanche un minuto più tardi Eder dalla sinistra lascia partire un bellissimo corss di esterno che sul secondo palo trova la deviazione vincente di Candreva, che firma il raddoppio casalingo. La chance di accorciare ce l'ha Maccarone già al 59', ma l'attaccante a tu per tu con Handanovic cerca di beffarlo con un tocco sotto che però finisce tra le mani del portiere sloveno. Altra occasione poi capita tra i piedi di Croce il cui tiro al volo viene però respinto da un volo di Handanovic. Al 74' l'ormai consueta ovazione di San Siro accompagna in campo Gabriel Barbosa, subentrato a Palacio, mentre all'80' fa il suo esordio in Serie A il giovane bomber della Primavera interista Pinamonti, che entra al posto di Eder. Proprio Gabigol ha la sua occasione all'87', ma il suo sinistro finisce lontano dal palo, mentre al 91' è Miranda a sfiorare il tris, colpendo di testa da buona posizione su calcio d'angolo ma trovando i guantoni di Skorupski. Su un bel tiro di Pinamonti neutralizzato dal portiere empolese arriva poi il triplice fischio di Celi.

CRONACA E TABELLINO

L'Inter scavalca quindi temporaneamente la Lazio (che giocherà domani sera in casa contro il Milan), portandosi al quarto posto a 6 punti di distanza dal Napoli e dal primo posto utile per la Champions League. Nel prossimo turno Pioli tornerà da ex al Dall'Ara per il lunch match contro il Bologna, partita per la quale tornerà a disposizione Perisic

CLASSIFICA SERIE A


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video