Serie A, Napoli-Atalanta 0-2: decide la doppietta di Caldara

Il futuro giocatore della Juventus (da giugno 2018) incanta il San Paolo e ferma i ragazzi di Sarri, imbattuti da 14 partite di campionato
Serie A, Napoli-Atalanta 0-2: decide la doppietta di Caldara© ANSA
Filippo Testini
7 min

NAPOLI - Il Napoli deve scrivere la sua storia in quattro partite, ma l'avventura sembra iniziare senza inchiostro. I ragazzi di Sarri, infatti, cadono in casa per 2-0 contro l'Atalanta grazie ad un super Caldara (giocatore della Juve da giugno 2018), nella partita che segna l'inizio di un ciclo infernale con Juve (in Coppa Italia), Roma e Real Madrid (Champions League). Il difensore centrale ferma l'incredibile cavalcata del Napoli imbattuto da 14 giornate di Serie A facendo proseguire, invece, il percorso dell'Atalanta arrivato a sei partite senza sconfitta.

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LE SCELTE - Qualche sorpresa rispetto alle indicazioni della vigilia per il Napoli. In difesa c'è Maksimovic, con Koulibaly e Chiriches in panchina. In avanti non c'è spazio dal 1' per Pavoletti, Mertens viene riproposto nel ruolo di attaccante centrale. Tutto confermato, invece, per Gasperini che si schiera con il solito assetto. In attacco Gomez e Kurtic alle spalle di Petagna.

INSIGNE, CHE TRAVERSA! - Comincia male la squadra di Sarri. Il primo squillo della gara è a favore dell'Atalanta: bella discesa a sinistra di Spinazzola, il cross lungo arriva sul destro di Conti che ci prova di prima intenzione ma Reina è attento e blocca la sfera. Momento fortunato per l'Atalanta che prima evita un'ammonizione di Kessie per la manata ad Hamsik, e dopo viene salvata dalla traversa. Caldara respinge un cross di Ghoulam, il pallone arriva sui piedi di Insigne che con il classico destro a giro scheggia il montante superiore.

PAURA PER TOLOI - Il Napoli inizia a macinare gioco con aggressività sui portatori di palla e tanti passaggi corti. Ma la squadra di Gasperini trova le contromisure e alza il suo baricentro, aumentando la frequenza dei suoi attacchi. Al 23', però, c'è un brivido per gli ospiti. Toloi intercetta il lancio di Hamsik per Insigne con un intervento volante ma cadendo sbatte la testa e perde i sensi. Per fortuna, dopo pochi minuti il difensore brasiliano si rialza.

SBLOCCA CALDARA - Succede tutto all'improvviso. Nonostante l'equilibrio per entrambe le squadre, arriva il gol per gli uomini di Gasperini, il 10° da un calcio d'angolo. Dopo un rimpallo in area, Caldara si ritrova il pallone sulla testa e, da due passi, non sbaglia: Reina battuto e 1-0. Ma la sfortuna per il Napoli è clamorosa. La squadra di Sarri prova a reagire con diversi tentativi, il più significativo è quello di Mertens al 44'. L'attaccante belga batte perfettamente un calcio di punizione ma Berisha risponde altrettanto bene e salva anche grazie all'aiuto della traversa. Prima di stasera, il Napoli non aveva mai colpito due legni in una stessa partita di questo campionato.

DENTRO MILIK MA... - Nella ripresa niente cambi, in fondo il Napoli è immeritatamente in svantaggio. Tanto possesso palla per gli azzurri che, però, lasciano spazio alle ripartenze dell'Atalanta. Al 47' gli ospiti potrebbero addirittura chiudere o quasi la partita. Maksimovic commette un errore e lascia via libera a Petagna che si invola solo verso l'area di rigore ma la conclusione è centrale e Reina non ha problemi a bloccare. Sarri vede che la squadra non sta reagendo nel migliore dei modi e decide di fare un cambio: fuori Hamsik e dentro Milik (boato del pubblico del San Paolo durante il suo riscaldamento a bordo campo) per passare al 4-2-3-1.

... IL GOLEADOR È CALDARA! - Uno spiraglio per riprendere la partita, il Napoli ce l'ha al 67' grazie ad una doppia ingenuità di Kessie. L'ivoriano commette due falli da giallo in tre minuti e Celi non può non mandarlo negli spogliatoi (salterà la prossima sfida contro la Fiorentina). Ma l'errore del centrocampista non cambia le sorti di questa Atalanta che, al 71', riparte letalmente in contropiede con Caldara. Il giocatore della Juve (dalla stagione 2018/19) allarga a sinistra per Spinazzola che scambia con il difensore centrale e al volo infila il pallone all'angolino realizzando una doppietta. Niente da fare per Reina.

PORTA STREGATA - I padroni di casa provano a reagire ma il pallone non vuole entrare nella porta avversaria. Al 76' Callejon prova ad accorciare le distanze: cross perfetto di Ghoulam che trova lo spagnolo in area. La schiacciata di testa del numero 7, però, fa la barba al palo a Berisha battuto. Sarri le prova tutte: opta per la carta Pavoletti, al posto di Insigne e Maggio per Hysaj che ha rischiato più volte il secondo cartellino giallo. Il Napoli mette sotto la squadra di Gasperini, ci prova Mertens ma Caldara ferma la sua iniziativa, poi ci prova Albiol ma Berisha blocca il suo tiro al volo. Finisce, dunque, 2-0 al San Paolo.

@filippotestini

NAPOLI-ATALANTA 0-2: TABELLINO E STATISTICHE


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