© Getty ImagesCAGLIARI - Il Cagliari ferma la Lazio al Sant'Elia. Il pareggio (0-0) interrompe la striscia di vittorie consecutive (quattro) in campionato degli uomini di Inzaghi e, nonostante continui quella di risultati utili di fila (ora a sette), spegne la possibilità di allungare sull'Inter. Ora la Lazio, infatti, ha due punti di distanza dall'ex Pioli e la corsa all'Europa si fa ancora più difficile dopo la vittoria del Milan contro il Genoa. Mentre, se la Roma dovesse vincere stasera con il Sassuolo, si allontanerebbero anche le chance per un posto in Champions League.
KEITA TORNA TITOLARE - Tra gli undici titolari di Inzaghi torna Keita. Il senegalese non giocava dal 1' dal match contro l'Udinese (26 febbraio). Il tecnico biancoceleste si affida al classico 4-3-3 con lo squalificato Milinkovic-Savic unico titolare non utilizzabile, al suo posto Lulic nei tre in mediana. In attacco, insieme a Keita, ci sono Immobile e Felipe Anderson. Rastelli opta per un centrocampo folto e muscoloso con Dessena, Tachtsidis, Padoin, Ionita schierati titolari e in avanti Joao Pedro a servizio di Sau per una coppia leggera e veloce, causa infortuni infatti il tecnico non ha molte altre alternative in prima linea.
DESSENA SUBITO KO - Partenza in salita per il Cagliari: dopo sei minuti di gioco, un problema muscolare alla gamba destra costringe Dessena a lasciare il campo. Al suo posto entra Faragò. Nonostante l'infortunio, però, gli uomini di Rastelli alzano il pressing costringendo la Lazio a tenere basso il proprio baricentro. Il Cagliari rischia, però, di perdere un altro uomo: al 21' si ferma Ionita per un problema ai flessori. Intanto Rastelli si consulta con Legrottaglie: la panchina è davvero corta e le soluzioni sono pochissime. Per loro fortuna, però, il centrocampista moldavo prova a resistere restando sul terreno di gioco.
LA LAZIO CI PROVA... - La prima vera occasione da gol arriva solo al 30' e passa dai piedi di Immobile. Hoedt di testa va ad incornare sugli sviluppi di un corner, palla che carambola sull'attaccante della Nazionale italiana, ma il numero 17 perde l'attimo e si fa chiudere da Rafael. Gli ospiti prendono fiducia e, nel finale del primo tempo, hanno un'altra chance di passare in vantaggio. Keita si ritrova il pallone sui piedi in seguito ad un rimpallo abbastanza fortunoso ma l'esterno senegalese perde l'attimo e viene chiuso in angolo da Isla.
... MA FINISCE 0-0 - Nel secondo tempo si cominciano a vedere acuti importanti da parte di entrambe le squadre. Da una parte Keita e Felipe Anderson, dall'altra ci prova Faragò. Nonostante le occasioni, i ritmi restano ancora piuttosto bassi. Si alzano leggermente dopo un quarto d'ora di gioco: la chance più grande della ripresa è di Felipe Anderson. Il brasiliano, servito da Radu in piena area, sciupa l'occasione poiché il suo piatto è troppo debole e viene bloccato da Rafael. Al 77', arriva anche il primo vero brivido per i biancocelesti fortunati perché Farias liscia il pallone su cross di Ionita graziando Strakosha. La squadra di Inzaghi va in difficoltà negli ultimi minuti di gioco. Ci prova anche l'ex Juve Padoin ma anche lui sciupa tutto. Il Cagliari continua a spingere e all'88' Farias duetta con Joao Pedro ma va giù in area di rigore. Guida, però, vede tutto: è simulazione e ammonizione per l'attaccante. Pareggio amaro al Sant'Elia per Inzaghi che, però, riesce a stabilire un record per la Lazio. Fino ad oggi, la squadra non aveva mai ottenuto nell'era dei tre punti a vittoria più di 56 punti (ora 57) nelle prime 28 giornate di Serie A.
CAGLIARI-LAZIO 0-0: TABELLINO E STATISTICHE