Tavecchio: «La Serie A può cominciare il 13 agosto»

Il presidente della Figc: «Il Ferragosto è sacrosanto e giocare in quel giorno sarebbe da pazzi. Lotito? Una persona normalissima»
Tavecchio: «La Serie A può cominciare il 13 agosto»© Getty Images
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FIRENZE - Anticipare l'inizio del campionato di serie A al 13 agosto? «Questa è una possibilità: certamente bisogna escludere il giorno di Ferragosto perché è sacrosanto per tutti gli italiani, quindi il riferimento è molto semplice. Pensare di giocare il campionato al giorno di Ferragosto è da pazzi, gli italiani a Ferragosto sono da tutt'altra parte». Lo ha detto Carlo Tavecchio, presidente della Figc, al termine del Consiglio federale tenutosi oggi a Coverciano. Secondo Tavecchio «troveremo la possibilità di trattare con le società di serie A che sono già impegnate nei loro tour estivi, e di trovare una soluzione nell'interesse generale. Noi dobbiamo pensare che la partita con la Spagna è la partita determinante per la qualificazione, e qualcuno un po' di sacrifici li deve fare». 

«RISPETTOSI DEL LAVORO DELL'ANTIMAFIA» -  «Per quanto riguarda le problematiche in collegamento con la Commissione, io andrò se convocato: noi siamo rispettosi delle istituzioni», ha dichiarato il presidente Figc, rispondendo a una domanda dopo le dichiarazioni del dg, Uva, e la risposta della presidente della commissione, Rosy Bindi. «Non abbiamo considerazioni federali che possano andare sotto altro versante. Siamo in sintonia con quello che l'Antimafia ha già deliberato», ha detto Tavecchio, precisando di «non conoscere la porta della Procura federale. Se mi domandate come si fa a andare dal procuratore federale, non vi so accompagnare. Quindi, quando la questione riguarda la procura federale, il presidente federale è uno spettatore come voi». 

«COSTACURTA FIGURA RAPPRESENTATIVA» - «Alessandro Costacurta è una figura che ha rappresentato in maniera eccelsa l'attività calcistica», ha detto Tavecchio parlando della scelta dell'ex calciatore del Milan e della nazionale come presidente del comitato organizzatore locale del Campionato Europeo Under 21 del 2019, che sarà ospitato da Italia e San Marino. «Una bella notizia», ha affermato Tavecchio, osservando che Costacurta «è stato un calciatore di prestigio e di stile. Ha doti invidiabili di comunicazione, e non si può pensare di avere a che fare con chi non conosce la comunicazione. Inoltre conosce l'attività gestionale».

«LOTITO? PERSONA NORMALISSIMA» - La Figc «non ha paura» di un eventuale ritorno in Consiglio federale di Claudio Lotito, che «è una persona normalissima come altre». Lo ha detto Carlo Tavecchio a Coverciano. «Io non so - ha aggiunto - se sarà rappresentato nella compagine di serie A: se lo farà, sarà il benvenuto. Se non lo farà mi dispiace tantissimo, ma la democrazia ha queste regole». «Credo che sia un regolamento strano - ha sottolineato Tavecchio - quello che permette a un presidente di serie A di diventare presidente della Lega di B: ma non è colpa sua, questo è il regolamento che non tiene conto di queste incongruenze. Chi concede il suo consenso a Lotito ha tutto il diritto di farlo, col beneplacito della Federazione». Lotito, ha concluso il presidente federale, «è una persona che ha lavorato alacremente e con il suo metodo: gli auguro tutte le fortune. Quello che ritiene di fare, non lo so, non dipende da me».

LOTITO: «GUIDO IO LA B»

«NELL'UOVO DI PASQUA SERVE IL PRESIDENTE DI A» - Nell'uovo di Pasqua del calcio italiano «ci vuole un nuovo presidente di serie A, o comunque, nell'ipotesi peggiore, di avere almeno due consiglieri federali», ha poi aggiunto Tavecchio. «Oggi è un brutto giorno - ha affermato - perché negli annali della Federazione è difficile trovare l'assenza delle due Leghe più importanti del campionato italiano, io non me lo ricordo». In questo momento, ha aggiunto, «noi auspichiamo che» la vicenda della Lega di A «possa concludersi positivamente il 18 aprile: noi faremo un Consiglio federale il 21 aprile, con l'auspicio di essere un Consiglio organicamente a posto e rappresentativo». 

LEGA SERIE A, LE BIG LASCIANO L'ASSEMBLEA

«VIOLENZA? PRESTO UN INCONTRO CON MINNITI» - Il presidente della Federcalcio chiederà presto un incontro con il Ministro dell'Interno, Marco Minniti per aprire un tavolo urgente di confronto sulla vicende delle sempre più frequenti aggressioni subite da tesserati. Lo ha reso noto la Figc, informando che Tavecchio ha dedicato alla questione l'apertura del consiglio federale svoltosi a Coverciano, esprimendo «una forte condanna verso gli atti di violenza verbale e fisica di cui sono stati oggetto diversi tesserati in più di una Lega nelle ultime settimane».

«STALLO IN A? SOLO UN PROBLEMA ECONOMICO» - Per l'attuale stallo nella Lega Calcio di A «il problema è di natura economica, esclusivamente economica: i riparti che andranno fatti dovranno essere centellinati con un criterio che tiene conto dei rapporti diversi che si stanno verificando», ha detto Tavecchio. «Il problema - ha osservato - non riguarda tanto la forma della governance, ma l'articolo 19 sul quale stanno spendendosi avvocati, consulenti, commercialisti e fiscalisti. La partita si gioca lì: risolto quel problema sarà automatico portare a casa la persona di coordinamento».


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