Serie A, Sassuolo-Napoli 2-2: Sarri sbatte sui pali

Mertens porta in vantaggio gli azzurri, che si fanno rimontare dalle reti di Berardi e Mazzitelli. Nel finale Milik acciuffa il pari
Serie A, Sassuolo-Napoli 2-2: Sarri sbatte sui pali© Getty Images
Davide Palliggiano
5 min

REGGIO EMILIA - Il Napoli pareggia 2-2 in casa del Sassuolo e spreca una grossa occasione per avvicinarsi al 2° posto. Succede tutto nella ripresa: la squadra di Sarri va in vantaggio con Mertens, si fa rimontare da Berardi e Mazzitelli e a sei minuti dalla fine trova il pari con Milik, che non segnava dal 28 settembre (su rigore contro il Benfica). La Roma, lunedì sera, ha la ghiotta opportunità di allungare le distanze nel posticipo di Pescara.

SASSUOLO-NAPOLI 2-2: STATISTICHE E TABELLINO

SARRI TRIS - Sarri abbandona il turn over e punta sugli stessi undici che hanno superato nelle ultime due uscite Lazio e Udinese. Di Francesco deve fare a meno degli squalificati Politano e Peluso. La novità è Sensi in cabina di regia. Il Sassuolo si difende bene, con i reparti stretti al punto giusto per evitare pericoli. Ci riesce per 20 minuti, poi le maglie si allentano e su un'incursione in area di Mertens, Dell'Orco rischia con un contatto al limite. Il belga protesta, ma Damato non lo accontenta. Subito dopo Duncan respinge una conclusione ravvicinata a botta sicura dello stesso Mertens.

IL NAPOLI SI SVEGLIA - Al 31' il Napoli ha l'occasione più ghiotta: il Sassuolo perde un brutto pallone a centrocampo, ne nasce un contropiede sul quale Callejon, da posizione defilata, non riesce a insaccare l'assist di Mertens colpendo soltanto l'esterno della rete. Il Napoli insiste e sfrutta il momento favorevole: ci provano anche Hamsik e Insigne, ma Consigli è attento sulle loro conclusioni centrali.

BERARDI A GIRO - La prima occasione per il Sassuolo è al 35': Koulibaly, al primo errore, si fa rubare palla al limite dell'area da Defrel. Il francese serve poi Berardi che con un sinistro a giro sfiora il vantaggio. Un minuto dopo, però, il senegalese si rifà alla grande, anticipando al momento giusto, con una prodezza, Defrel. Il primo tempo si chiude con altre due conclusioni, sempre centrali, di Insigne da un lato e Pellegrini dall'altro. I numeri, però, dicono 68% di possesso palla per il Napoli e 7 corner a zero.

MERTENS 22 - Di Francesco ne cambia due a inizio ripresa: fuori Defrel e Pellegrini per Matri e Mazzitelli, ma i neroverdi si fanno trovare scoperti già al 52': Hamsik vede un corridoio per Callejon, che di destro mette in mezzo una palla al bacio per il colpo di testa vincente di Mertens, che fa 22 in campionato. Lo spagnolo, invece, è il primo giocatore del nostro campionato ad andare in doppia-doppia (10 gol e 10 assisti). 

 

 

FRITTATA HAMSIK, GOL BERARDI - Il vantaggio dura 7 minuti, fino a quando Hamsik non la combina grossa, servendo di fatto l'assist per il pari di Berardi con un colpo di testa scellerato.

DUE LEGNI - Il Napoli riprende a macinare gioco in un attimo e da un calcio piazzato dai 20 metri, Mertens colpisce in pieno la traversa a Consigli battuto (65'). Sarri vuole un centrocampo più pungente: Allan, tra i migliori, lascia il posto a Zielinski. Ma la sfortuna comincia ad accanirsi, perché a prendere il legno, stavolta, ci pensa Insigne, dopo una giocata da urlo e un tiro a giro (75').

MAZZI-GOL - Berardi, esausto, lascia il posto a Ricci (79'). E un minuto dopo il Sassuolo passa incredibilmente in vantaggio: Reina compie prima una gran parata su Cannavaro, ma sulla respinta recupera palla Ragusa, che trova la conclusione vincente e il primo gol in Serie A di Mazzitelli (80').

PARI MILIK - Sarri risponde con l'artiglieria pesante: entra Milik per Jorginho. E il polacco torna al gol, in mischia, sugli sviluppi di un corner con una mezza rovesciata (85'). Il finale è una bolgia. Mertens ci prova con un altro calcio piazzato, ma senza precisione. Piovono palloni nell'area neroverde e all'ultimo respiro gli azzurri chiedono un rigore per un presunto fallo di mano di Paolo Cannavaro, in versione Fabio 2006, che salva la sua porta sul colpo di testa a botta sicura di Mertens. Ill tocco del difensore, però, è con la testa. Finisce 2-2, non senza rimpianti per Sarri. La Roma, lunedì sera, può portarsi a quattro punti di distanza.


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