Serie A, Bologna-Juventus 1-2: decidono Dybala e Kean

La squadra di Allegri espugna il Dall'Ara in rimonta grazie ai gol di Dybala e al classe 2000. Vittoria importante in vista della finale di Champions League contro il Real Madrid
Serie A, Bologna-Juventus 1-2: decidono Dybala e Kean© LaPresse
Filippo Testini
5 min

BOLOGNA - Non poteva finire diversamente il terzo anno in campionato di Allegri sulla panchina della Juventus. I campioni d'Italia espugnano il Dall'Ara superando il Bologna per 2-1 in rimonta grazie a Dybala e Kean, primo "Duemila" a esordire in Serie A e in Champions League. Una vittoria importante per la Juve che, non solo termina nel modo giusto il campionato, ma mette minuti importanti sulle gambe in vista dell'evento clou di una stagione già storica per il sesto scudetto consecutivo portato a casa, ovvero la finale di Champions League contro il Real Madrid in programma il prossimo 3 giugno a Cardiff.

FINALMENTE AUDERO - Allegri schiera Audero in porta come annunciato. Dopo 61 panchine, infatti, via il ruolo da terzo portiere alle spalle di Gigi Buffon e Neto, ecco l'esordio da titolare per il ventenne. Davanti a lui, difesa a quattro con Lichtesteiner a destra e Asamoah a sinistra. Coppia centrale composta da Barzagli (al posto di Bonucci) e Benatia. Khedira e Marchisio al centro del campo. In avanti, invece, data anche la natura non impegnativa della gara ci sono i titolari per buona parte del match, allo scopo di tenere alta la concentrazione in vista di Cardiff. Allegri lascia a riposo Mandzukic inserendo Sturaro. Secondo portiere anche per Donadoni, con Da Costa per Mirante, e il giovane Okwonkwo davanti. Viviani in regia, resta fuori Verdi.

PAURA MARCHISIO - Primo tempo con pochissime emozioni. Ritmi molto bassi al Dall'Ara, nessuna delle due squadre ha il fuoco e l'ardore nell'andare a finalizzare in porta. Gli unici brividi arrivano da Marchisio, Higuain e Sturaro per la Juve e dal giovane Okwonkwo per il Bologna. La paura di infortuni in vista della finale di Champions League per i tifosi bianconeri è alta e si presenta subito. Dopo soli 40 secondi, duro contrasto e il Principino resta a terra. La caduta del centrocampista preoccupa il mondo social ma pochi minuti più tardi il problema alla caviglia rientra e Marchisio torna a correre tranquillamente.

CI PROVANO STURARO E HIGUAIN - I supporter bianconeri si rianimano con il gol di Sturaro ma il gioco era già fermo. Il "vice" Mandzukic era stato imbeccato bene da Dybala ma Mariani è attento e annulla tutto per posizione di offside. La Juve non accelera e l'unico altro spunto della prima frazione di gara arriva da Higuain. Il Pipita fa tutto benissimo nel liberarsi per il tiro in area sul servizio di Sturaro, ma fa partire un tiro lento: Da Costa può così bloccare comodamente a terra.

TAIDER, CHE GOL! - Il Bologna inizia la ripresa con un altro spirito. Audero si disimpegna con grande sangue freddo sull'immediato arrivo di Destro in pressione ma non può nulla pochi minuti più tardi sul tiro di Taider. Molto libero di avanzare il numero 8 del Bologna, che arrivato sul limite sinistro dell'area eludendo Marchisio, disegna una traiettoria imparabile con un collo destro a rientrare sul secondo palo portando la squadra in vantaggio.

ALLEGRI CAMBIA... - Ma la Juventus non vuole perdere e lo dimostra subito. Prima l'occasione di Dybala sul cross di Cuadrado toccato da Higuain e poi lo stesso Pipita con una girata di destro mettono in difficoltà i padroni di casa ma il risultato resta invariato. Allegri decide, come previsto, di cambiare. Fuori in rapida successione Marchisio e Khedira rispettivamente per Pjanic e Mandzukic. L'attaccante croato si piazza al posto di Sturaro che torna a centrocampo.

... E ARRIVA LA JOYA - Le sostituzioni del tecnico toscano hanno un effetto immediato. L'ex centrocampista della Roma manda in area con un tocco morbido, spondato da Benatia sul piede di Higuain. La prima conclusione viene salvata da Da Costa ma sulla ribattuta arriva Dybala che impatta sotto la traversa e fa 1-1. La Joya si conferma in ottima forma e Allegri decide di toglierlo dal campo per averlo carico nella sfida di Champions League. Al suo posto entra Kean, un altro predestinato della squadra campione d'Italia. Infatti, proprio a 5 secondi dalla fine (94') il classe 2000, alla terza apparizione con la maglia bianconera, approfitta di una distrazione di Masina e infila in rete alle spalle di Da Costa dopo una splendida punizione battuta da Pjanic. Finisce 2-1 al Dall'Ara. 

BOLOGNA-JUVENTUS 1-2: TABELLINO E STATISTICHE


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