© ANSAREGGIO EMILIA - La Juve nel segno di Dybala. La formazione di Allegri dimentica il brutto ko in Champions League contro il Barcellona rifilando tre reti al Sassuolo. Tutti firmati la Joya che firma la sua seconda tripletta consecutiva in A illuminando tutta la Juventus.
LE SCELTE - Allegri punta sul 4-2-3-1, con il ritrovato Mandzukic alle spalle di Higuain con Dybala e Cuadrado. Confermato a centrocampo Matuidi: il francese, visto anche il ko di Khedira, comincia dal 1' al fianco di Pjanic. In difesa si rivede Chiellini che fa coppia con Rugani in mezzo; sulle corsie esterne, infine, spazio a Lichtsteiner ed Alex Sandro. 3-5-2 per Bucchi, con Letschert, Cannavaro ed Acerbi in difesa. Lirola ed Adjapong sono i due esterni di centrocampo, in un reparto che viene completato da Magnanelli, Sensi e Mazzitelli. Il tandem d'attacco, infine, vede dal 1' Politano e Falcinelli.
DYBALA, 50 GOL IN 100 PRESENZE - Un minuto di silenzio per le vittime dell'alluvione che ha colpito Livorno e si comincia. La Juve entra in campo con lo spirito giusto, quello da battaglia. Schiacciato il Sassuolo in difesa, ecco che arrivano le prime occasioni. Prima con Pjanic che tira a giro dai venticinque metri costringendo Consigli alla ribattuta; poi con Higuain che, lasciato solo dai difensori avversari, calcia di piatto ma non impensierisce il portiere neroverde. I padroni di casa reagiscono con la chance di Sensi senza però spaventare la Juve. E allora Mandzukic avanza sulla sinistra e scarica il pallone centralmente per Dybala: tiro di prima intenzione a giro verso il secondo palo, lì dove Consigli non può arrivarci. 1-0 per la squadra di Allegri. L'argentino continua a brillare e, proprio nella sua centesima presenza con la maglia bianconera, realizza il 50° gol.
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REAZIONE NEROVERDE - Gli uomini di Bucchi non si arrendono facilmente. Anzi ci provano e costringono alla massima attenzione in fase difensiva. Il più pericoloso tra i neroverdi è Politano che in due occasioni va vicino al gol del pareggio. Incredibile la trasformazione della squadra di casa negli ultimi 10 minuti di primo tempo. La Juve sopporta l'offensiva neroverde e si affida al contropiede. Ci prova al 37' ma Higuain, pescato da Cuadrado, rallenta e perde l'attimo per calciare sprecando tutto.
POLITANO RISPONDE A DYBALA - Nessun cambio ad inizio ripresa. E come nella prima frazione di gara la Juve comincia fortissimo ma soprattutto Dybala. Al 49' è sempre la Joya. Segna sempre lui, segna sempre Paulo Dybala. Matuidi lancia in avanti Cuadrado, che scarica orizzontalmente per l'argentino: il numero dieci ipnotizza Cannavaro e batte Consigli dal limite dell'area di rigore con una puntata eccezionale. Il raddoppio e la festa juventina al Mapei Stadium, però, dura pochissimo. Dopo due minuti il Sassuolo risponde subito e accorcia le distanze. Lancio lungo per Adjapong, che entra in area di rigore dopo aver saltato Lichtsteiner: Politano, dopo una serie di errori della difesa bianconera, insacca a porta vuota. In ritardo Chiellini sul numero sedici neroverde.
HAT TRICK DYBALA - A mettere a tacere il gol del Sassuolo ci pensa ancora Dybala. L'argentino calcia una punizione perfetta e spedisce il pallone alle spalle di Consigli siglando la tripletta personale e il gol numero 8 in quattro partite. E non solo. Oltre all'"Hat trik", la Joya vola in vetta della classifica capocannonieri staccando di tre lunghezze Icardi, ieri a secco. Non può mancare, infatti, l'ovazione di tutto il Mapei Stadium nel momento del cambio di Dybala (39'). Finisce 3-1 a Reggio Emilia e con questa vittoria, la squadra di Allegri aggancia l'Inter al comando della classifica con 12 punti.