Tavecchio; «Un tavolo per ridurre il numero di squadre in A, B e C»

Il presidente della Federcalcio: «All'inizio del nuovo anno apriremo un tavolo per trovare una soluzione ragionevole nell'arco di 3-4 anni»
Tavecchio; «Un tavolo per ridurre il numero di squadre in A, B e C»© ANSA
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ROMA - "All'inizio del nuovo anno apriremo un tavolo e mi auguro che si possa arrivare a una soluzione ragionevole nell'arco di 3-4 anni. E' inevitabile che i campionati professionistici vadano ridotti, e mi riferisco a serie A, serie B e soprattutto serie C. Si potrebbe passare dalle attuali 102 squadre a una settantina". Carlo Tavecchio, presidente della Figc, non ha ancora rinunciato all'idea di ridurre il numero di squadre nei campionati dove si fa sempre più netto il gap fra big e piccole, "un problema che riguarda non solo l'Italia ma anche l'Europa", spiega ai microfoni de "La Politica nel Pallone" su Gr Parlamento. Ridurre il numero di squadre consentirebbe dei risparmi importanti per le società, è la tesi di Tavecchio, "ma finché questa decisione spetta ai soggetti partecipanti sarà difficile portare a compimento la questione. I fatti sono questi, la volontà c'è ma quelli della parte destra della classifica non andranno mai incontro a quelli della parte sinistra e per ridurre i campionati servono delle maggioranze qualificate".

«NON SARA' UN TORNEO MONOCORDE» - Da qui il tavolo con le varie parti in causa per provare a trovare un accordo per quanto l'attuale campionato di serie A "mi sembra molto interessante, non sarà un torneo monocorde e ci saranno delle chance anche per altre squadre importanti, è il miglior modo possibile di portare il calcio italiano nel mondo". Lo scudetto, insomma, non sarà una corsa a due fra Napoli e Juve, "siamo all'inizio e tutto può ancora decidersi".

TAVECCHIO: «NON SARA' FACILE CHIUDERE IL COMMISSARIAMENTO» - Il commissariamento della Lega di serie A potrebbe non esaurirsi a breve. "C'è ancora il problema dei diritti tv nazionali e della governance che non è di poco conto. Credo che non sarà facile chiudere il commissariamento entro il 31 ottobre, quando scade il mandato, ma ce la metteremo tutta". Lo ha detto Carlo Tavecchio, presidente federale e commissario della Lega di A, ai microfoni de "La Politica nel Pallone" su Gr Parlamento.

«PLAYOFF? ABBIAMO LA FORTUNA DI ESSERE TESTE DI SERIE» - "Abbiamo due partite importanti per qualificarci ai play-off, contro Macedonia e Albania, che non dovrebbero darci tanti fastidi". Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, guarda oltre ai prossimi due impegni della Nazionale di Ventura, che qualora mantenga la seconda piazza nel girone di qualificazione disputerà lo spareggio per accedere ai Mondiali di 'Russia2018'. "Vedremo poi chi incontreremo - sottolinea Tavecchio - ma abbiamo la fortuna di essere teste di serie, per cui giocheremo la prima partita in trasferta e la seconda in casa. Il ritorno si disputerà a Milano? Abbiamo giocato frequentemente al Sud e al Nord, non abbiamo ancora deciso". Al play-off, assicura il numero uno della Federcalcio, "penso sempre. Affronteremo una seconda, e questo significa che non sono mica tanto indietro...". Nonostante la pesante sconfitta in Spagna, il ct Ventura non è in discussione: "Sono al suo fianco, lo seguo anche nelle sue peregrinazioni: sta incontrando squadre e dirigenti, ha fatto anche un lavoro diplomatico. Sta portando avanti dei giovani, stiamo ristrutturando il settore tecnico della Nazionale: ha perso una partita, non la guerra. Il progetto iniziato deve prescindere da altre valutazioni". Infine, sul ranking mondiale della Fifa: "Non tiene conto delle quattro stelle, significa che c'è qualcosa che non quadra. Adesso si sta facendo di tutto per ripristinare questa situazione e ridurre l'importanza delle amichevoli, che per il ranking valgono quasi come una gara ufficiale". (a cura di Italpress)


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