Verso Roma-Napoli: ambizioni, duelli e aspettative

Le due squadre da anni si contendono il ruolo di "anti Juve": sabato 14 ottobre si sfideranno allo stadio Olimpico
Verso Roma-Napoli: ambizioni, duelli e aspettative

ROMA - Roma e Napoli si ritroveranno di fronte sabato 14 ottobre allo Stadio Olimpico nelle stessa giornata, l'ottava, in cui si sfideranno a Torino anche Juventus e Lazio e a San Siro Inter e Milan. Sfida al vertice dunque tra le prime sei della Serie A: cambieranno gli equilibri? Roma e Napoli da anni si contendono lo scettro di "anti Juve". Quest'anno i partenopei sono partiti con una marcia in più, sulla scia dello straordinario finale dello scorso campionato. La squadra di Sarri vince da 12 partite consecutive, nelle ultime 11 ha sempre segnato almeno 3 reti. Un rendimento da big europea, impreziosito da una qualità di gioco che oggi ha poche rivali. La Roma arriva da un inizio di stagione condito da uno scetticismo generale sull'impatto del nuovo tecnico Di Francesco e su alcuni nuovi arrivati, ma con il passare delle partite i giallorossi stanno assorbendo i nuovi dettami tattici e lo stesso allenatore si è dimostrato abile nella lettura delle partite, rimodulando la squadra al momento giusto. Quella di Roma sarà dunque una sfida interessante sotto diversi aspetti, non ultimo quello dei duelli tra alcuni protagonisti del momento. Scopriamoli insieme.


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KOLAROV-GHOULAM

Forse in pochi all'inizio aveva valutato l'importanza di avere uomini di carisma e qualità nel ruolo di esterno basso. Ai due allenatori non era certo sfuggito. Nel caso della Roma Kolarov si è rivelato l'uomo in più di inizio stagione. Arrivato nella Capitale a causa di una serie di infortuni accorsi ai giocatori presenti in rosa in quel ruolo, contestato da una parte della tifoseria ultrà per il passato laziale, oggi è titolare inamovibile, decisivo in alcune partite (vedi gol di Bergamo) e in generale in grado di portare un pizzico di esperienza e cattiveria in più. Lo stesso vale per Ghoulam. L'algerino è addirittura in scadenza di contratto  a giugno 2018, ma il buon avvio di stagione sta accelerando le trattative per il rinnovo con il Napoli. Uno dei migliori giocatori della serie A per media voti, è anche andato a segno già due volte contro Verona e Spal.  


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NAINGGOLAN-HAMSIK

Duello tra centrocampisti di qualità e dinamismo, genialità e sacrificio. Nainggolan e Hamsik oggi fanno parte dei top player della serie A. Il Ninja a Roma è considerato un vero e proprio leader, capace di interpretare al meglio qualsiasi impiego tattico in qualsiasi condizione, vive il disagio di essere stato escluso dalla nazionale belga, ma a Roma sembra aver trovato la sua piena realizzazione professionale, soprattutto dopo il rinnovo di contratto. Stesso discorso per Hamsik. capitano e leader indiscusso tra i partenopei. Da lui ci si aspetta sempre il colpo, l'invenzione. Dopo dieci anni di Napoli e la rinuncia a piazze europee che lo corteggiavano, sogna lo scudetto  e il record di gol di Maradona. Per il secondo è a meno uno (114 Vs 115). 


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FLORENZI-INSIGNE

Non giocano nello stesso ruolo, ma entrambi rappresentano ciò che di meglio offrono il calcio romano e quello partenopeo. Entrambi simbolo di tifo e attaccamento alla maglia, non sono più promesse, ma colonne della stessa Nazionale italiana e saranno protagonisti al prossimo Mondiale di Russia (play off permettendo). Con il gol al Milan di domenica scorsa Florenzi ha definitivamente scacciato l'incubo del doppio infortunio, Insigne ora ha iniziato a incantare anche in Champions League (micidiale contro il Feyeenord).  


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DI FRANCESCO-SARRI

Più simili di quanto non sembri, Di Francesco e Sarri sono due tecnici che vengono dalla "gavetta". Entrambi molto attenti all'aspetto tattico, amano dare un'identità alle proprie squadre attraverso il gioco. Più avanti in questa fase il tecnico del Napoli, sulla panchina azzurra da tre stagioni, in crescita quello della Roma. Giocano con il 4-3-3, ma con un'interpretazione diversa, suggerita anche dagli interpreti in campo, valore a cui nessuno dei due saggiamente rinuncia. Sabato sarà una bella sfida anche tra due tecnici che resteranno protagonisti anche nei prossimi anni del nostro campionato.  

 


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ROMA - Roma e Napoli si ritroveranno di fronte sabato 14 ottobre allo Stadio Olimpico nelle stessa giornata, l'ottava, in cui si sfideranno a Torino anche Juventus e Lazio e a San Siro Inter e Milan. Sfida al vertice dunque tra le prime sei della Serie A: cambieranno gli equilibri? Roma e Napoli da anni si contendono lo scettro di "anti Juve". Quest'anno i partenopei sono partiti con una marcia in più, sulla scia dello straordinario finale dello scorso campionato. La squadra di Sarri vince da 12 partite consecutive, nelle ultime 11 ha sempre segnato almeno 3 reti. Un rendimento da big europea, impreziosito da una qualità di gioco che oggi ha poche rivali. La Roma arriva da un inizio di stagione condito da uno scetticismo generale sull'impatto del nuovo tecnico Di Francesco e su alcuni nuovi arrivati, ma con il passare delle partite i giallorossi stanno assorbendo i nuovi dettami tattici e lo stesso allenatore si è dimostrato abile nella lettura delle partite, rimodulando la squadra al momento giusto. Quella di Roma sarà dunque una sfida interessante sotto diversi aspetti, non ultimo quello dei duelli tra alcuni protagonisti del momento. Scopriamoli insieme.


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