VERONA – Dopo 7 partite senza vittoria arriva il primo squillo dell’Hellas, che supera di misura un Benevento inchiodato invece ancora a zero punti all’ottava giornata di campionato e fanalino di coda solitario nella classifica di Serie A. Il posticipo del ‘Bentegodi’ sorride infatti agli scaligeri di Pecchia, che già orfano di Bianchetti e Cherubin poco prima del match perde anche Hertaux, sostituito da Souprayen in difesa nel 4-3-3 che vede Pazzini centravanti affiancato da Cerci e Valoti.
Hellas Verona-Benevento 1-0: i numeri e le statistiche del match
IL PIMO TEMPO - In avvio è il timore a bloccare le due “pericolanti”, consapevoli di quanto sia importante la posta in palio in quello che è un vero e proprio scontro diretto per la salvezza. Il primo squillo è dei padroni di casa, ma sul tiro di Cerci al 10’ la palla vola alta sopra la traversa. Il Benevento non ha però alcuna intenzione di recitare il ruolo di vittima sacrificale e prova a infastidire l’Hellas soprattuto con Parigini, anche se è di nuovo la formazione gialloblù a sfiorare il gol con Valoti che al 36’ calcia incredibilmente fuori a due passi da Brignoli.
Serie A, i risultati dell'ottava giornata
LA RIPRESA – Il copione non cambia dopo il riposo, con l’Hellas che continua a provarci con Cerci (anticipato di un soffio da Brignoli al 49’ su cross di Fares), con Kean entrato al posto di Valoti e con Romulo (ancora bravo il portiere dei campani a respingere prima di piede al 56’ e poi a deviare in angolo al 68’). Il numero uno scuola Juventus non può però nulla al 74’: cross perfetto di Verde sul secondo palo e ancora Romulo al volo mette la palla sotto l'incrocio.