Serie A, Torino-Roma 0-1: Decide Kolarov al 69' 

I giallorossi faticano ma conquistano tre punti grazie a un'altra perla del serbo ed eguagliano il record di 11 vittorie consecutive in trasferta stabilito dall'Inter nel 2006/07
Serie A, Torino-Roma 0-1: Decide Kolarov al 69' © ANSA
Valerio Minutiello
4 min

ROMA - La Roma fatica a Torino, ma grazie a un'altra perla di Kolarov su punizione conquista la quarta vittoria su quattro trasferte in questo campionato. I giallorossi, sommando quelle della scorsa stagione arrivano a quota 11, superando il loro record personale ed eguagliando quello della serie A, stabilito dall'Inter nel 2006/07. A Torino la vittoria mancava dal 2013. 

La Roma sale a quota 18, -7 dalla vetta con una partita in meno. Di Francesco sapeva che non sarebbe stato facile: alla vigilia aveva detto che sarebbe stata importante anche una vittoria "sporca", come se sentisse come sarebbe andata a finire. È arrivata grazie a un giocatore che sta superando ogni aspettativa. Pagato 5 milioni, è un leader indiscusso della squadra: finora di gran lunga il miglior acquisto di Monchi

NAINGGOLAN NEL TRIDENTE - In difesa Moreno prende il posto dell'infortunato Fazio accanto a Juan Jesus. Debutto da titolare per il messicano. In attacco tridente atipico, con Dzeko, El Shaarawy e Nainggolan, che parte da destra ma si accentra molto. Florenzi fa il terzino destro, mentre il centrocampo è formato da Pellegrini, De Rossi e Strootman. Mihajlovic, con Belotti in tribuna, si affida agli ex giallorossi con Sadiq punta, davanti a Iago Falque, Ljajic e Niang.

PARTITA DIFFICILE - Di Francesco voleva evitare cali di concentrazione dopo la grande serata dello Stamford Bridge e i timori del tecnico si sono rivelati fondati. La Roma a Torino non scende in campo concentratissima e il Torino prova ad approfittarne subito. Sadiq però in attacco è troppo fragile e poco cinico. La coppia inedita Juan Jesus-Moreno, dopo qualche brivido a inizio gara, prende le misure ai granata e non sfigura. La Roma però non riesce a impostare il gioco: De Rossi è marcato stretto, Juan Jesus e Moreno non hanno quelle qualità. Al 39' Sadiq ha una grandissima occasione, servito in area da Ljajic, ma calcia altissimo. Nel finale anche la Roma ha un'occasione ghiottissima, con Strootman che non trova la deviazione vincente su angolo di Kolarov a due passi dalla porta. Da segnalare anche un tentativo di Florenzi da oltre 40 metri che costringe Sirigu alla deviazione sulla traversa.

KOLAROV DECISIVO - Nel secondo tempo la Roma entra in campo con più determinazione e costringe il Torino sulla difensiva. I giallorossi fanno la partita, ma manca ancora la cattiveria giusta per impensierire Sirigu. Al 55' il Torino si fa pericoloso in contropiede con Ljajic che da fuori conclude non lontano dalla porta. La partita non si sblocca e Di Francesco prova a cambiare qualcosa, inserendo Ünder al posto di Pellegrini: nel 4-2-3-1 Nainggolan si piazza dietro Dzeko con il compito di inserirsi. E proprio il belga si procura la punizione che al 69' Kolarov trasforma in oro beffando un non impeccabile Sirigu. Ancora una volta il serbo è decisivo nel momento più difficile della gara, come lo era stato a Stamford Bridge. Trovato il vantaggio, la Roma è brava a gestire il risultato e concede pochissimo ai granata. Festeggiano i 1500 tifosi giallorossi arrivati a Torino, e festeggia Di Francesco. 

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