Serie A, Cagliari-Inter 1-3: Icardi-Brozovic show, Spalletti in vetta

L'argentino apre e chiude il match: nel mezzo la stoccata del croato - appena entrato - e il gol di Pavoletti che aveva ridato speranza a Lopez
2° posto: Mauro Icardi, 2017/2018, 15 gol© ANSA
Vladimiro Cotugno
4 min

ROMA - La lunga marcia dell'Inter cinese sulla Serie A continua a tappe forzate, senza soste o incertezze, rispondendo vittoria su vittoria al Napoli dell'epica della rivoluzione sarrista. Tris nerazzurro a Cagliari (quinta vittoria in sette trasferte), con due morsi del "serpentesco" Icardi ad aprire e a chiudere il match, nel mezzo il gol lampo del raddoppio ad opera del neoentrato Brozovic e il 2-1 della speranza sarda di Pavoletti. Spalletti si gode il suo bomber, alla quinta doppietta in questa stagione e a quota 15 gol in 14 partite, e almeno per una notte vola in testa al campionato in solitaria, aspettando la sfida dei partenopei a Udine.

ICARDI, MORSO LETALE - Santon vince di nuovo il ballottaggio sulla sinistra con Nagatomo, il tecnico nerazzurro conferma gli undici vittoriosi sul Genoa la scorsa giornata. Lopez con il 3-5-2, Pavoletti e Joao Pedro davanti e pressing alto a prendersi la partita. L'inizio è travolgente da parte dei rossoblù, l'Inter è sorpresa dalla carica agonistica degli avversari e viene schiacciata sulla sua trequarti. Le chiusure di Skriniar e Miranda e le parate di Handanovic (su Pavoletti) tengono in piedi lo 0-0, poi alla mezz'ora alla prima occasione l'Inter passa. Bravo Candreva ad aprirsi il sinistro per il cross pericoloso, Perisic si butta in spaccata per concludere e il tentativo diventa il più preciso degli assist per Icardi, morso letale sottomisura che sblocca il match alla prima azione utile. La reazione sarda non riesce a diventare pericolosa, prima dell'intervallo è invece Santon a provare la conclusione: a lato.

BROZOVIC ENTRA E RADDOPPIA - La ripresa la inizia di nuovo a mille il Cagliari, che continua a far piovere palloni in area nerazzurra in maniera confusa. Spalletti è costretto al primo cambio al 53', fuori Vecino per un problema muscolare. Sostituzione fortunata, perché al posto dell'uruguaiano entra Brozovic che ci mette due minuti a chiudere il match: ripartenza bruciante impostata da Skriniar e rifinita da Candreva, il croato al primo pallone toccato fa centro con un bellissimo destro di prima a freddare Rafael. 

PAVOLETTI LA RIAPRE, ICARDI LA RICHIUDE - Il secondo schiaffo fa barcollare il Cagliari, o quantomeno fa perdere intensità alla squadra di Lopez che si gioca il tutto per tutto: fuori un centrocampista (Ionita) dentro un attaccante (Farias), i rossoblù ora concedono più spazi e soffrono ma aumentano la pressione dalle parti di Handanovic, che si piega al gran destro di Pavoletti imbeccato da un perfetto taglio di Faragò. Mancano venti minuti, il risultato torna in bilico. Gagliardini, diffidato, si prende il giallo da squalifica su Barella, poi in un giro e mezzo di lancette si decide la partita: all'80' Farias, servito da Cigarini, si divora l'occasione del 2-2, Icardi un minuto dopo non fallisce quella del 3-1. Il sigillo del serpente. 

CAGLIARI-INTER 1-3: CRONACA, TABELLINO, STATISTICHE


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