Genoa-Atalanta 1-2, Gasp si sblocca in trasferta: Ilicic e Masiello ribaltano Bertolacci

Lo sloveno con un gol e un assist illumina il primo successo esterno in campionato per i nerazzurri
Genoa-Atalanta 1-2, Gasp si sblocca in trasferta: Ilicic e Masiello ribaltano Bertolacci© LaPresse
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GENOVA - «A ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria». La terza legge della dinamica sembra perfetta per descrivere quello che è successo al Luigi Ferraris tra Genoa e Atalanta. Il posticipo della 16esima giornata, rinviato di 24 ore per l'allerta meteo, si rivela un susseguirsi di lampi da una parte e dall'altra che alla fine premia i bergamaschi. Il mattatore della serata è Ilicic che con un gol e un assist autografa il primo successo esterno in campionato della Dea, ora solo a 4 punti di distanza dall'Europa. 

BERTOLACCI GOL - L'inizio degli ospiti è privo di mordente e allora il Genoa ne approfitta subito per indirizzare la partita. L'azione che sfocia nel gol dell'1 -0 si sviluppa in orizzontale partendo dalla fascia destra: Taarabt apre per Bertolacci che approfitta della libertà concessagli per folgorare Berisha con il sinistro. L'ex Milan si conferma bestia nera dei bergamaschi a cui in carriera ha segnato 4 gol.  La replica scocca al 15' sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Frueler raccoglie una respinta della difesa e con un destro al volo fa tremare la traversa. Il pericolo riattiva la squadra di casa che, tre minuti dopo, sfiora il raddoppio: la difesa dell'Atalanta mura la rovesciata di Taarabt, Laxalt scarica il destro ma la palla esce di pochi centimetri. 

BOTTA E RISPOSTA - L'alternanza di pericoli continua al 25' e al 35': nella prima occasione generata da una punizione battuta da Gomez, Perin viene chiamato all'intervento dal colpo di testa di Toloi; nell'altra Rosi si libera bene sul sinistro ma non inquadra lo specchio. Al tramonto del primo tempo la squadra di Gasperini trova il meritato pareggio: Petagna sfonda sulla destra e mette all'indietro per Ilicic che controlla magistralmente di sinistro e improvvisa un gran diagonale di destro. Secondo gol consecutivo per lo sloveno che sale a quota 4 in campionato. L'arbitro Doveri convalida dopo aver fatto verificare con la Var un contatto tra Petagna e Zukanovic.

LA RIPRESA - Il Genoa prova ad azzannare il secondo tempo come aveva fatto con il primo: Berisha si deve superare per annullare due conclusioni di Pandev. L'azione non piace a Gasperini che toglie Toloi e prova a blindare la difesa traballante con Palomino. L'aggressività rossoblù è un fuoco di paglia perché a passare sono gli ospiti al 52': la palla proiettata da Ilicic su punizione dalla sinistra, taglia tutta l'area del Genoa che assiste inerte alla stoccata dell'ex Masiello, perso completamente da Rigoni sul secondo palo. 

SUPER PERIN - Il copione non cambia e si materializza subito la reazione del Genoa: Pandev calcia troppo centralmente da ottima posizione ma il guardalinee vanifica l'azione sbandierando il fuorigioco. A metà ripresa Ballardini sposta l'asse della squadra in avanti facendo entrare Lapadula al posto di Laxalt. A 15 minuti dalla fine un intervento miracoloso di Perin tiene aperta la contesa: Palomino si staglia nell'area di rigore, schiaccia il pallone di testa ma si arrende alla reattività del portiere azzurro.

FORCING - A 3 minuti e mezzo dalla fine ci prova Lapadula che in tersione prova a infilare senza successo il palo opposto. Sempre di testa anche il tentativo di Zukanovic che all'89' è libero di colpire ma di fatto serve un pallone comodo a Berisha. Il forcing finale è improduttivo, Ballardini incassa la prima sconfitta della sua gestione dopo aver raccolto 7 punti nelle prime 3 uscite. Il blitz del Ferraris può segnare una svolta nella stagione dell'Atalanta che torna a sorridere lontano da Bergamo dopo 205 giorni.

Genoa-Atalanta 1-2, cronaca, statistiche e tabellino


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