ROMA - Le pressioni sulla capolista, un'altra friulana dopo l'insidia Pordenone neutralizzata a stento, il rumore dei nemici che aumentano, la presenza del presidente Thohir a San Siro (l'ultima volta in un Inter-Roma 1-3 dello scorso febbraio, i social sono già impietosi al riguardo), la cura Oddo per un'Udinese rivitalizzata e che ora studia da grande, la buona sorte che non sorride, le indecisioni fatali di Santon: tra errori in campo, sfortuna e scaramanzia, arriva la prima sconfitta stagionale per l'Inter di Spalletti. Un'Inter condannata da un'avversaria spietata nel finalizzare le poche occasioni a disposizione e incapace di concretizzare l'enorme mole offensiva creata, ma comunque appoggiata e applaudita da un pubblico finalmente tornato a sognare, che anche al fischio finale si è fatto sentire a squarciagola per consolare e stare vicino alla squadra.
71 - Solo 71 secondi sono trascorsi tra il gol di Lasagna e quello di Icardi: è la rimonta più rapida in questo campionato. Prontezza. #InterUdinese
— OptaPaolo (@OptaPaolo) 16 dicembre 2017
PAURA E DOMINIO A SAN SIRO - Il pari subito raggiunto galvanizza ovviamente tutto lo stadio che passa dalla paura al dominio della partita: collezione di corner uno dopo l'altro - saranno 9 all'intervallo - con i tentativi di Candreva (al volo in diagonale, sfiorato l'incrocio), Brozovic (conclusione volante che liscia il palo), Perisic e Borja Valero (due siluri respinti da Bizzarri). E l'Udinese? Si fa vedere due volte in contropiede ma prima Skriniar e poi Miranda con velocità e senso della posizione riescono a togliere palla agli avversari.
? @Inter sconfitta per la prima volta in stagione
— La UEFA (@UEFAcom_it) 16 dicembre 2017
Rimangono tre le squadre imbattute in Europa https://t.co/g5cj17JrLh pic.twitter.com/V2ran0vmB5
TRAVERSA SKRINIAR, DENTRO KARAMOH, BARAK LA CHIUDE! - La reazione interista è immediata, ma stavolta si ferma alla traversa colpita da Skriniar di testa dopo l'ennesimo calcio d'angolo. Miranda si lamenta per una trattenuta in area, Spalletti prova la mossa Karamoh al posto di un Santon ormai fuori fase, si passa alla difesa a tre. Gagliardini di testa impegna Bizzarri, Karamoh è indemoniato ma l'Udinese fa di nuovo male in contropiede: De Paul orchestra, Adnan crossa, Barak incrocia di testa il tris che al 77' chiude definitivamente la partita. Terza vittoria consecutiva per i bianconeri (Oddo ko solo all'esordio, di misura, contro il NapolI), prima brusca frenata per Icardi e compagni (non accadeva dal 14 maggio) sulla lunga strada da percorrere per raggiungere lo scudetto.
INTER-UDINESE 1-3: CRONACA, TABELLINO, STATISTICHE