ROMA - [...] A Roma come si è trovato? «A Roma ho passato cinque anni fantastici, è stata sicuramente la tappa più importante della mia carriera. Ho trovato una grandissima società, alla quale ero legatissimo. Stavo molto bene. Purtroppo andando avanti con gli anni vedevo che facevamo un bel calcio, stavamo sempre nelle prime posizioni, però alla fine era sempre molto difficile competere con una Juventus che era troppo avanti rispetto alle altre. La Juve già da un paio di anni mi voleva. Io avevo rifiutato perché non me la sentivo e volevo continuare con la Roma. Poi ho pensato che era arrivato il momento di rimettersi in gioco.
Come vede Napoli-Juventus? «Sarà una grande sfida tra due pretendenti allo scudetto. Loro lo stanno nascondendo, ma si vede chiaramente che stanno giocando per vincere lo scudetto e delle altre cose gli importa meno. Avranno a che fare con altre squadre che, come loro, vorranno vincerlo. Faccio i complimenti sinceri alla squadra di Sarri per quello che ha fatto. Il campionato è bello, aperto per tutti e vediamo. Vediamo e speriamo che saremo noi a vincerlo. Tutti sperano che la Juve perda, per questo vincere così sarebbe ancora più bello».
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